Valle Savio, maxi pale eoliche sul Monte Comero: previsti tagli di boschi e grandi alberi e ben 431 espropri

Oltre 3.500 metri quadrati di bosco dislocati in 14 punti sui territori di Bagno di Romagna e Verghereto e 23 alberi singoli ad alto fusto di statura superiore di 10 metri, tra i quali un cerro gigante che arriva a 17 metri, tutti concentrati nel comune bagnese. Sono il principale patrimonio arboreo destinato a essere eliminato se andrà in porto il progetto per realizzare sul Monte Comero sei pale eoliche alte 200 metri, con 30 Mw di potenza totale, pensate per generare energia grazie al vento. Per dare un’idea della rilevanza del progetto, si tratta di un impianto che dovrebbe essere in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 20mila famiglie, o fino a 25mila in condizioni ottimali.

Gli alberi da tagliare

Il quadro esatto delle piante da tagliare, che sta mettendo in agitazione gli ambientalisti, è dettagliato nella documentazione che è stata resa pubblica di recente, nell’ambito della procedura di Valutazione d’impatto ambientale. La varietà di quelle che verrebbero sacrificate, che contando anche gli esemplati di medie dimensioni superano le 50 unità, è notevole. Nelle porzioni di bosco interessate all’opera (la più grande sfiora i mille metri quadrati di superficie) ci sono cerri, robinie, ontani, alianti, faggi, rose canine, biancospini, prugnoli, aceri campestri e pini neri. Spicca in particolare un ontano nero con un tronco di un metro di diametro: si trova nella zona di Verghereto. Molto ricca anche la gamma di alberi singoli, filari e ceppaie di cui è prevista l’eliminazione. Tra questi, oltre al già ricordato cerro di 17 metri, ci sono esemplari di pioppo, platano, roverella, tiglio, salice bianco, orniello, noce, frassino. Non mancano alberi da frutto: ciliegi e meli.

Obiezioni degli ecologisti

Come in altri casi del genere, ci sono due istanze ambientaliste che rischiano di entrare in conflitto: da una parte, l’importanza di aumentare le fonti di produzione di energia pulita, come l’eolico è; dall’altra, l’esigenza di minimizzare l’impatto sull’ecosistema che opere così grandi hanno spesso. Quest’ultima necessità viene tra gli altri evidenziata con particolare forza dall’amministrazione comunale di Bagno di Romagna, il cui sindaco Enrico Spighi, in linea con la posizione del suo predecessore Marco Baccini, ha appena ribadito la contrarietà a questo progetto eolico denominato “Monte Comero”.

Alcuni ambientalisti che stanno esprimendo perplessità sul progetto, dopo che sono state rese pubbliche le relazioni sui vari aspetti, tra cui appunto l’abbattimento di alberi, fanno notare che «molto spesso quegli interventi si potrebbero fare in altre zone o usando modalità differenti, più rispettose della natura, a cominciare dalla scelta dei tracciati su cui si realizzano le opere accessorie all’impianto. Alternative sarebbero possibili se non vincesse sempre e solo la logica del massimizzare i profitti». Fanno poi notare che, «anche là dove si deve arrivare a tagliare gli alberi, la prassi di ripiantare una nuova pianta per ogni esemplare abbattuto è del tutto insufficiente. Bisognerebbe pretendere dal privato che ripiantasse dieci piante per ciascuna di quelle abbattute, anche perché passano parecchi anni prima che gli alberi nuovi riescano a dare gli stessi benefici di quelli già grandi, a partire dall’assorbimento della Co2. Inoltre, non tutti sopravvivono».

Espropri a raffica

Tra i numerosi motivi che stanno agitando le persone interessate direttamente alla realizzazione del progetto eolico “Monte Comero” ci sono anche gli espropri di terreno e le servità necessarie. Non tanto per l’installazione quanto per le opere accessorie, per esempio le piazzole per la loro realizzazione e manutenzione e i cavidotti per veicolare l’energia prodotta. Sono ben 431 gli immobili su cui si è chiesta l’autorizzazione ad apporre il vincolo e sono sparsi su tutti i tre territori comunali interessati: Verghereto, Bagno di Romagna e Sarsina. Sono già tanti i proprietari in fibrillazione e pronti a opporsi.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui