“Trasformare Acquapartita in una destinazione di primo piano, come le Dolomiti”: ecco il progetto di riqualificazione del lago

Ieri sera, la sala conferenze dell’Hotel Miramonti di Acquapartita è stato il teatro di un incontro fondamentale per il futuro della località, delineando i piani per un robusto progetto di riqualificazione che mira a trasformare il paesaggio locale e potenziare l’offerta turistica della zona.
Presenti all’incontro il sindaco di Bagno di Romagna Enrico Spighi, insieme a Stefano Bottari responsabile dei lavori pubblici e Simone Gabrielli progettista architettonico, i quali hanno condiviso una visione dettagliata del progetto diviso in due stralci operativi con una buona partecipazione di pubblico.
Le sponde del lago e la gestione delle acque
“Il finanziamento complessivo previsto - si legge in una nota del Comune di Bagno di Romagna - di circa 750.000 euro (provenienti da Gal Altra Romagna, STAMI Aree Interne e fondi propri dell’ente) evidenzia un impegno serio verso il miglioramento e l’espansione delle infrastrutture locali. Il primo stralcio del progetto si concentrerà sulla regimentazione delle sponde del lago e sulla gestione ottimale delle acque.
Il secondo stralcio, a vocazione prettamente turistica, mira infatti a trasformare Acquapartita in una destinazione di primo piano, ispirandosi alle realtà di successo delle zone dolomitiche, un paragone ambizioso che sottolinea la volontà di puntare in alto e sfruttare al meglio le opportunità di valorizzazione del territorio”.
Durante l’incontro, il sindaco ha espressamente manifestato il suo orgoglio per l’iniziativa, sottolineando come questa rappresenti un’opportunità significativa non solo per l’ampliamento dell’offerta turistica ma anche per l’affermazione di Acquapartita come un centro di ospitalità e professionalità. “Con questo progetto, Acquapartita non solo rafforzerà la sua posizione come luogo ideale per ritiri estivi e per chi cerca un rifugio nella natura, ma si distinguerà anche come una località che offre serenità e benessere all’aria aperta - ha affermato il sindaco - grazie alla mediazione messa in campo, oggi possiamo procedere con un progetto che promette di portare significativi benefici alla nostra comunità. Questo successo è un chiaro esempio di come la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato possa produrre risultati eccezionali, e desidero esprimere la mia gratitudine verso la famiglia Batani per aver dimostrato un grande spirito di apertura e collaborazione, essenziali per il benessere e lo sviluppo della nostra località.”