Sarsina, trasloco senza palestra ma con mensa per 110 alunni: tutto pronto

Valle Savio
  • 13 settembre 2024

Al termine di uno sprint per fare trovare tutto a posto, che andrà avanti fino all’ultimo minuto prima che lunedì prossimo suoni la prima campanella dell’anno scolastico 2024-2025, l’ex seminario vescovile è pronto ad accogliere i 110 alunni delle 7 classi della scuola primaria “Foschi” costretti a lasciare il loro plesso. Lo spostamento è stato necessario per realizzare importanti lavori su quell’edificio in Largo De Gasperi, suddivisi in due stralci, da oltre 800mila euro e 1,3 milioni. In particolare, è previsto un grosso intervento di adeguamento sismico. Non è escluso che la nuova sede temporanea in via Antonini venga occupata per due interi anni scolastici, prima di potere rientrare in quella rimessa a nuovo. Oppure, nella migliore delle ipotesi, se il cantiere procederà spedito, si potrebbe fare il ri-trasloco durante le festività natalizie a cavallo tra fine 2025 e inizio 2026.

Intanto, però, la cosa più importante è che gli 84 allievi delle 5 classi a tempo pieno e i 26 divisi nelle due che non si trattengono anche di pomeriggio, all’inizio della settimana avranno a disposizione fin dal primo giorno di lezione aule spaziose, di cui è stata certificata la sicurezza, e su cui si stanno facendo gli ultimi ritocchi. L’ex seminario vescovile ha una cubatura imponente e già in passato aveva ospitato studenti: quelli dell’Istituto superiore “Renato Serra”.

Sotto lo sguardo attento della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo, Loredana Aldini, a stretto contatto con l’amministrazione comunale sarsinate, si è riusciti a fare rapidamente quanto serviva per partire subito a pieno regime. Fin dalla seconda settimana riprenderà il tempo pieno, mentre nella prima le lezioni saranno limitate alla mattina.

Si è riusciti anche a organizzare il servizio mensa all’interno del seminario (pur con pasti preparati fuori e portati poi lì), senza dovere fare due turni, come si era temuto in un primo momento.

Qualche disagio ci sarà solo per l’educazione motoria: non c’è infatti una palestra e quindi si farà ginnastica in spazi all’aperto quando il clima lo consentirà e in ambienti coperti collegati tramite trasporti appositamente organizzati durante la brutta stagione.

Qualche disagio potrebbe esserci per chi raggiunge in auto la scuola, per una situazione non ottimale per quel che riguarda accessibilità e sosta, ma su questa come su altre esigenze è stata data la disponibilità ad esaminare la situazione e apportare eventuali correttivi strada facendo.

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