La perla naturalistica e geologica delle Marmitte dei Giganti è al centro di una serie di interventi su un doppio fronte: da una parte, la valorizzazione turistica tramite opere per favorirne la visita; dall’altra, un intervento milionario per mettere in sicurezza l’abitato che sorge sul suo lato est, dopo segnali preoccupanti seguiti all’alluvione del 2023, che ha messo a nudo la fragilità di diverse zone del territorio.
Nell’ultima seduta del Consiglio comunale è stato approvato il recepimento di una somma di 1 milione e 150 mila euro, finanziata dalla Struttura commissariale, proprio per l’importante consolidamento della sponda più a rischio del parco comunale di oltre 30 ettari che ospita due importanti fenomeni geologici. Sono denominati, appunto, “Marmitte dei giganti”: nel corso dei millenni, l‘erosione di materiali detritici trascinati dalla turbolenza delle acque torrentizie, secondo traiettorie circolari, ha formato nella roccia profonde cavità ellittiche, che la fantasia popolare ha visto come enormi marmitte in cui scaldare i cibi dei giganti. Con un sistema di pali e micropali si metterà in sicurezza la parte est della gola, quella che ci affaccia su edifici dell’abitato della città plautina.
Intanto, il sindaco Enrico Cangini ricorda che con fondi Atersir si stanno realizzando lavori di riqualificazione dell’area delle Marmitte, con due interventi di valorizzazione naturalistica a fini turistici, per favorire visite ed escursioni in zona. Ciascuno ha un valore economico di circa 30 mila euro e consiste principalmente nella sistemazione di staccionate e percorsi.