Mercato Saraceno, sabato ritorna “Strade, vite e comunità” con lo sguardo rivolto al territorio

Domani torna per la terza edizione “Strade, vite e comunità” l’appuntamento organizzato dall’associazione “Una strada per Nuvoleto”. Ancora una volta sarà il Pala Band di San Romano il fulcro della giornata di condivisione di riflessioni e momenti formazione, ma anche di convivialità e divertimento.

Si comincia alle 16 con l’incontro “Abitare le aree interne: voci, sfide e prospettive”. «Gli altri anni avevamo dato molta attenzione al cambiamento climatico, questa volta - spiega la presidente dell’associazione Agnese Palazzi - lo sguardo sarà rivolto di più al territorio, a cosa succede alle comunità dopo un disastro, al modo in cui veniamo considerati. Il tema del cambiamento climatico non scompare, anche perché continua ad impattare sulle vite di chi continua a scegliere di abitare questi territori, ma rimane più sullo sfondo». Rispetto alle precedenti edizioni, spiega Palazzi, cambia anche l’impostazione di questo momento di confronto: «Il panel è impostato in due momenti: uno più classico e frontale, l’altro invece più partecipativo. Nella prima parte ascolteremo le voci di tre ospiti che ci aiuteranno a portare tre sguardi diversi. Alessia Martella, del collettivo Osservo, porterà uno sguardo antropologico, con lei indagheremo quello che succede alle comunità dopo un disastro e ci aiuterà a tracciare le linee che accomunano territori diversi che hanno affrontato esperienze diverse. Leonardo Pasqui, ricercatore nell’ambito della sociologia e del diritto dell’economia porta uno sguardo più politico, portando un’analisi sui territori delle aree interne. Carla Cervellini, infine, porterà l’esperienza di Fer-menti Leontine, la cooperativa di comunità nata per salvare dal rischio chiusura il forno di San Leo e dalla consapevolezza che per far sì che chi abita questi territori non se ne vada servono anche servizi e opportunità di lavoro».

A seguire, dalle 19.30, ci sarà la cena conviviale ancora una volta a cura della Band Selvaggia (prenotazione obbligatoria al 347.6505266): «Il ricavato della cena sarà devoluto al progetto per realizzare uno spazio di comunità a Piavola. Anche questa è una novità: in passato con la cena abbiamo raccolto fondi per sostenere la ricostruzione della strada per Nuvoleto, questa volta sosteniamo invece un progetto che permetterà di restituire alla comunità di Piavola uno spazio di convivialità dopo che l’alluvione ha distrutto quello esisteva prima. Per noi è un modo anche per restituire l’affetto e il supporto che abbiamo ricevuto in questi anni dopo l’alluvione». Lo spazio di comunità di Piavola sorgerà al piano terra di una struttura privata. Il proprietario, in cambio dell’esenzione dall’Imu, l’ha messa a disposizione del Comune che lo gestirà per almeno un paio di decenni. Attraverso un percorso partecipato che coinvolgerà associazioni e cittadini, l’idea è quella di restituire un luogo di ritrovo e condivisione, come era stato l’edificio dietro la “chiesina” che il fiume ha portato via durante l’alluvione del 2023.

Dopo la cena, spazio al divertimento, dalle 21.30 stand up comedy con Giacomo Braschi e a seguire djset delle Luride dj. Attivo per tutta la giornata anche uno Swap Party.

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