Mercato Saraceno, Pulire insieme: un gesto di cura per rigenerare il Maverik di Monte Castello

Circa una trentina le persone che ieri hanno partecipato alla pulizia collettiva degli spazi dell’ex discoteca e futuro Maverik Lab. Tra loro i rappresentanti delle diverse associazioni del territorio che hanno partecipato al percorso di co-progettazione per rigenerare e dare nuova vita alla ex discoteca di Monte Castello.

Grazie al supporto di un finanziamento regionale insieme al Comune le associazioni Fogli Volanti, Arciragazzi e la Proloco di Montecastello, hanno cominciato a immaginare e delineare un nuovo capitolo per quell’immobile. Salvo qualche breve esperienza di gestione e qualche evento spot, il Maverik, che ancora appartiene alla cooperativa culturale e ricreativa “Martiri del lavori” dal 1998 quando chiuse la discoteca ha cominciato un po’ alla volta ad uscire dai radar della vita socialità di Monte Castello e dei mercatesi. Il progetto di rigenerazione punta invece a dare nuovo protagonismo a questi spazi. «Si tratta in un certo senso di riportarlo alla funzione originale - racconta il vicesindaco Raffaele Giovannini -, la cooperativa lo aveva infatti pensato come luogo ricreativo e di aggregazione». E nel passato in effetti lo è stato, anche quando era discoteca: «È stato un punto di riferimento importante della socialità, specie la domenica pomeriggio», conferma Giovannini.

Il passato da discoteca non tornerà, ma il progetto di rigenerazione è nato proprio per restituire alla comunità uno spazio di socialità. Le prime a cominciare a riempirlo di contenuti saranno le associazioni che hanno partecipato alla co-progettazione. Tra le idee in cantiere c’è quella di Fogli Volanti di attivare un corso di teatro, quella Arciragazzi di organizzare dei corsi di musica, mentre la proloco intende organizzare in quegli spazi almento un paio di eventi all’anno, ma tra le proposte che hanno avanzato c’è anche quella di realizzare delle sale prova. «Queste proposte rappresentano la base di partenza, ma Maverik Lab sarà un luogo aperto, quindi ben vengano le proposte di altre realtà che hanno in mente progetti per la comunità».

A breve partiranno alcuni lavori che consentiranno di contenere e ottimizzare i costi di gestione della struttura, «Dovevano essere già conclusi e invece partiranno a breve e si concluderanno entro l’estate. Anche per questo - spiega il vicesindaco - è nata l’idea dell’iniziativa oggi (ieri per chi legge, ndr): da un lato c’era l’esigenza dopo tanti incontri di cominciare a dare concretezza a questo percorso di rigenerazione, dall’altro pulire insieme il locale è un modo per cominciare a prendersene cura costruendo il senso di bene comune attorno a questo spazio, che perché possa veramente dirsi rigenerato ha bisogno di una comunità che ci si riconosca». Il prossimo appuntamento è previsto ad aprile con la festa a cura della Proloco. Poi partiranno i lavori per ripartire dopo l’estate a pieno regime con le attività.

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