Mercato Saraceno, metanodotto: al Comune oltre un milione di euro di compensazioni, Snam costruirà una nuova strada per i mezzi pesanti

A Mercato Saraceno la sindaca Monica Rossi annuncia un grande risultato ottenuto da questa e dalle precedenti amministrazioni nell’ambito del progetto del metanodotto Sestino-Minerbio, infrastruttura nazionale approvata dal Ministero nel 2015, i cui lavori stanno per partire e toccheranno anche il nostro territorio.
L’amministrazione comunale è stata infatti in grado di ottenere una revisione delle compensazioni previste per il passaggio del gasdotto, sulla base di un aggiornamento al 2024 del quadro economico di riferimento. La stima delle compensazioni economiche supererà ora il milione di euro, risorse che la prossima amministrazione sarà in grado di destinare a nuovi progetti a favore dell’ambiente, della sentieristica, dell’efficientamento energetico, o per opere pubbliche sostenibili come parcheggi green.
Parallelamente, nell’ambito di una revisione degli interventi compensativi sul territorio, l’amministrazione è riuscita a ottenere da Snam la realizzazione di una di una strada di servizio tra l’area artigianale di Bora e il depuratore di Bacciolino.
Come spiegato nel Consiglio comunale del 14 marzo e in precedenza nella Commissione Consiliare, l’amministrazione in carica ha lavorato senza sosta per aggiornare le prescrizioni e le compensazioni economiche dell’accordo tra Stato ed enti territoriali, già previste dal D.M. del 2015.
Si è inoltre operato per ridurre al minimo gli impatti negativi delle fasi di cantiere e ottenere il massimo degli indennizzi previsti per legge in caso di opere strategiche di questa portata. Per quanto riguarda la riduzione dell’impatto sul territorio delle fasi di esecuzione dei lavori, si è lavorato molto sulle viabilità coinvolte nell’acceso ai cantieri, cercando alternative per evitare il transito dei mezzi pesanti nelle arterie più critiche per i centri abitati.
Si è inoltre reso necessario attualizzare gli interventi compensativi previsti a suo tempo, verificando la fattibilità delle stesse e la loro necessità ed efficacia a distanza di qualche anno dalla loro previsione. In particolare era previsto un percorso naturalistico detto “green way”, lungo il fiume Savio che a seguito degli eventi alluvionali dell’anno scorso e di sopralluoghi congiunti con l’ente attuatore (Snam rete gas), è stato considerato non più fattibile e soprattutto di costosa gestione per il futuro, vista la portata degli eventi meteorici, tendenti a travolgere gli ambiti fluviali.
Sull’impatto delle lavorazioni invece, oltre a evitare il transito nel centro storico di Mercato Saraceno e in altre aree critiche, Snam si è resa disponibile a realizzare una strada di servizio tra l’area artigianale di Bora e il depuratore di Bacciolino. Questa strada potrà diventare non solo un percorso di cantiere ma anche una nuova viabilità, evitando soprattutto il transito dei mezzi pesanti in via Romagna e rappresentando una grande risposta alle esigenze delle comunità di Bacciolino, Boratella e Bora.