Mercato Saraceno, messa in sicurezza sismica del municipio: il 2025 sarà l’anno del cantiere

Valle Savio
  • 11 dicembre 2024

Tornerà presto a gara e con un quadro economico aggiornato il progetto di messa in sicurezza sismica del municipio di Mercato Saraceno. Un progetto «un po’ sfortunato» così lo ha definito nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Giovannini, che nel 2025 finalmente vedrà l’inizio della fase realizzativa.

La storia

Il primo progetto di fattibilità risale al 2018, era stato redatto dall’architetto Stefano Ventrucci dell’Ufficio Tecnico Comunale e prevedeva una spesa complessiva di 460.000 euro, è dello stesso anno l’affidamento all’affidamento dell’incarico di progettazione architettonica e strutturale (definitiva ed esecutiva), direzione lavori, misura, contabilità, collaudo, oltre a coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere allo studio Pro.t.e.c.k. di Bagno di Romagna che mantenne inalterato il quadro di spesa. La giunta avrebbe approvato il progetto definitivo nel 2019, è invece del 2020 l’approvazione del progetto esecutivo: l’importo complessivo è rimasto di 460mila euro di cui 330.724,37 per lavori (comprensivi di 21.183,75 euro per oneri per la sicurezza) e 129.275,63 euro per IVA e somme a disposizione dell’Amministrazione. A febbraio 2021 venne ufficializzata l’aggiudicazione dell’appalto per il progetto di messa in sicurezza sismica del municipio alla ditta Lacogeit srl di Bisceglie (BT), che lo aveva ottenuto offrendo un ribasso del 26,545% impegnandosi così a realizzate l’intervento per un imposto netto di 248.556,81 comprensivo degli oneri di sicurezza. Nel frattempo però il mondo è cambiato la pandemia globale ha rallentato e bloccato le filiere produttive di molti dei materiali dell’edilizia e fatto crescere di molto i costi di realizzazione delle opere pubbliche, municipio di Mercato compreso. Quello che ne è conseguito è che i lavori non sono mai partiti e presto è stato necessario rescindere il contratto. Ma a quel punto anche le altre aziende in graduatoria si sono ritirate, costringendo l’amministrazione a ripartire da capo.

Il nuovo quadro economico

Il lavoro fatto da allora ad oggi è stato utile a ottenere ulteriori risorse dalla Regione, il cui contributo economico è passato dai circa 427mila euro iniziali agli attuali 584mila circa e una deroga sui tempi di rendicontazione del contributo ottenuto. Questo ha permesso di ridefinire il quadro economico complessivo che permetterà di mettere a base di gara un più congruo importo di 620mila euro, questo l’ammontare complessivo dell’intervento secondo la nuova stima, di cui 65.000 di oneri di sicurezza che non saranno oggetto di ribasso. Qualche giorno fa è stato approvato il nuovo progetto esecutivo che consentirà di procedere con la nuova gara d’appalto.

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