Mercato Saraceno, furti in serie ad aziende e abitazioni: “Da due mesi ci sentiamo sotto assedio”

Valle Savio
  • 02 dicembre 2025

Da un paio di mesi Mercato Saraceno è sotto tiro per i furti. La maggior parte si concentrano nella fascia serale, tra le 22 e le 23, ma quando si tratta di abitazioni non di rado i furti vengono commessi tra le 17 e le 19 quando chi lavora spesso non è ancora rientrato a casa ma sta per farlo. È uno stillicidio che sta creando paura, insicurezza e rabbia in chi vive in zona e non trovando risposte soddisfacenti in istituzioni e forze dell’ordine c’è chi del senso di sicurezza prova a riappropriarsi attraverso un gruppo Whatsapp, condividendo segnalazioni e avvistamenti e organizzando persino turni di controllo del territorio.

«Sotto assedio»

«Ci sentiamo sotto assedio - racconta una residente -. Da un mese e mezzo, due al massimo, se non proprio tutte le sere poco ci manca, arriva la notizia di qualcuno che è stato colpito: case, aziende, associazioni sportive, attività, c’è un po’ di tutto. Sembrano non avere paura di niente, mentre noi ormai non siamo più sicuri nelle nostre case. Io ad esempio non lascio più la macchina in garage perché è dietro la casa e andarci da sola se è buio mi fa paura, preferisco lasciarla davanti alla porta».

I furti in zona

L’elenco è fitto, i più recenti quelli della notte tra domenica e lunedì: «Sono andati all’Officina Fabbri, da Vinieri, a Tenuta Casali, in due magazzini a Taibo e hanno rubato un’auto da un garage». All’officina Fabbri hanno tentato di rubare un autocarro, hanno tagliato un armadio blindato e la cassaforte, divelto macchine del caffè e distributore, avevano materiale già pronto per essere caricato, ma per una casualità il titolare è ritornato in officina verso le 21.40 e li ha interrotti. Anche a Tenuta Casali non sono riusciti a portare via nulla, ma quando l’allarme li ha messi in fuga avevano già allineato quello che erano intenzionati a rubare. Da Vinieri era la seconda volta, erano stati colpiti anche un mese e mezzo prima, la stessa notte in cui avevano “battezzato” anche la palestra della Body Art e la sede della Due Emme e tentato di entrare al bar del circolo tennis. Il senso di insicurezza cresce di giorno in giorno: «Non colpiscono tardi, di solito tra le 22 e le 23 quando ancora molti sono svegli. Nelle case più spesso vanno tra le 17 e le 19 quando chi lavora sta per rientrare. Rubano un po’ di tutto, nelle aziende soprattutto macchinari, a volte anche molto costosi, e attrezzi che magari usano per il furto successivo».

Ladri in casa

Risale invece a lunedì scorso il furto alla tabaccheria Superstar del centro commerciale, qui i ladri sono riusciti ad arraffare un bottino il cui valore è stimato in quasi 30mila euro. «Per il colpo alla tabaccheria si erano preparati la via di fuga dai giardini delle case vicine - racconta la residente -. Sono passati anche da casa mia. La badante di mia nonna era fuori a fumare e quando se li è trovati di fronte si è chiusa in casa e ci ha chiamati. Mio marito è sceso subito ma erano già scappati, si erano sistemati una scala per passare nel giardino della vicina. Ho chiamato subito i Carabinieri, sono stati loro a dirci del furto in tabaccheria, da noi sono venuti solo il giorno dopo per fare le foto alla scala».

Controlli fai da te

Mentre cresce il senso di insicurezza a Mercato Saraceno i residenti combattono il senso di paura mettendosi insieme e provando a risolversi il problema da soli. È nato infatti un gruppo Whatsapp tramite il quale i residenti si scambiano segnalazioni e avvistamenti, le notizie dei furti e, cosa potenzialmente pericolosa, organizzano ronde notturne in macchina. «Ci sono persone che girano anche tutta la notte», racconta una residente del territorio. Il gruppo su Whatsapp è nato come reazione a una situazione ritenuta insostenibile: è nella comunità di chi condivide la tua stessa rabbia e frustrazione per i furti subiti o che si teme di subire che si cercano le risposte che sembrano mancare altrove. In molti Comuni del Cesenate esistono i gruppi di controllo di vicinato, a rendere potenzialmente pericoloso quello nato a Mercato è il fatto che a differenza dei primi, questo è del tutto spontaneo e auto organizzato. I gruppi di controllo di vicinato prevedono invece formazioni con le forze dell’ordine, regole precise e interlocutori ben identificati.

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