Mercato Saraceno, difesa dell’Unione dei Comuni ed eredità dall’alluvione al centro delle strategie
Convinta adesione all’Unione dei Comuni. Parte da qui la sindaca Monica Rossi nell’illustrare al Consiglio comunale la parte strategica del Documento unico di programmazione. L’Unione, di cui è diventata anche presidente, è l’orizzonte strategico entro cui declinare le politiche del Comune «per offrire servizi migliori alla nostra comunità - sostiene - pur mantenendo la nostra identità», specifica.
L’approvazione del Dup era tra i punti all’ordine del giorno dell’ultima seduta dell’assise: «Avremmo dovuto approvarlo entro luglio, ma essendo appena insediati abbiamo potuto avere una proroga», spiega la sindaca. Tra punti strategici per il prossimo triennio, indica la riqualificazione degli edifici pubblici, le scuole in primis: «Dopo la Zappi e la Ricchi, proseguiremo con le scuole dell’infanzia del capoluogo e di Monte Castello».
I postumi dell’alluvione
Andrà avanti anche il lavoro di ricostruzione post alluvione, con un attenzione particolare agli impianti sportivi danneggiati, alla viabilità («presto partiranno i lavori sulla Sp53, all’ingresso del centro abitato di Ciola») e ai problemi idrici che hanno colpito il territorio («daremo risposta alle 4 realtà che dopo l’alluvione sono rimaste senz’acqua»).
È legato sempre all’alluvione l’ambizioso progetto di attivare un corso Its nel territorio comunale: «Un corso di formazione post diploma della durata di due anni - spiega Rossi - dedicato ad ambiente e regimazione delle acque. È una proposta maturata nei giorni immediatamente successivi all’alluvione: abbiamo bisogno di ricostruire e di farlo bene e servono competenze».
Turismo
Il turismo è uno degli ambiti che permettono, secondo Rossi, di vedere con maggiore chiarezza l’importanza di lavorare come Unione dei Comuni: «Abbiamo cominciato a promuovere il territorio nel suo insieme» e le ricadute positive ci sono state anche per Mercato Saraceno, che grazie anche al riconoscimento di “Città del vino” sta riscoprendo una inedita vocazione turistica.
Servizi sociali e sanità
Sul fronte dei servizi sociali, competenza tra le prime conferite all’Unione, Rossi presenta i numeri del 2023 per Mercato Saraceno: 79 adulti in difficoltà presi in carico, 47 minori, 32 disabili di cui 14 minorenni, 97 anziani, per un totale di 255 persone seguite (erano 239 nel 2019).
Per quel che riguarda la sanità, la sindaca ribadisce l’importanza del Cau che nei primi mesi di attività ha visto crescere gli accessi del 30% e ricorda i lavori all’ospedale Cappelli per potenziare la radiologia.
Lavori pubblici
Essendo il primo Dup del mandato, è ancora scarno il piano triennale delle opere pubbliche: «Si arricchirà con l’approvazione del bilancio e il primo aggiornamento al Dup», spiega l’assessore Raffaele Giovannini. Tra le opere assenti ci sono quelle in attesa di essere finanziate dall’ordinanza 13 bis del commissario Figliuolo. Inserite invece le riqualificazioni della palestra della scuola Zappi (840mila euro), del centro di San Damiano (1 milione di euro), della scuola dell’infanzia di Monte Castello (780mila euro) e di quella del capoluogo (2,2 milioni di euro). Dal piano degli acquisti per il prossimo triennio Giovannini invece cita 148.500 euro per l’assistenza scolastica agli alunni disabili e 1,2 milioni per il trasporto scolastico.
Variazione di bilancio
Nel corso della seduta è stato presentata e approvata anche una variazione di bilancio che introduce circa 100mila euro di nuove entrate. Di queste, 12.500 dall’avanzo di bilancio, di cui 10mila destinati a interventi all’ex Maverik e 2.500 per una assicurazione. Circa 43mila euro derivano da trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche, ci sono poi 45mila euro di contributi dall’Art Bonus, e 10mila sul “capitolo” alluvione, di cui 7mila destinati alle famiglie rimaste senz’acqua, come contributo alle spese di trasporto e 3mila per il ripristino delle reti del campo di Bacciolino.