Mercato Saraceno, Arpae dopo l’incendio alla Plastisavio: “Modesto incremento di polveri Pm10, tutelate le acque del Savio”

Valle Savio
  • 16 giugno 2025

Incendio alla Plastisavio di Mercato Saraceno, Arpae ha fatto il punto sulla qualità dell’aria e sul rischio di inquinamento delle acque del Savio. “A causa delle elevate temperature - riferisce Arpae - si è sviluppata una convezione termica che ha alimentato la risalita della colonna rendendola più stabile e persistente. I venti leggeri in quota hanno poi iniziato a disperdere i fumi in varie direzioni, compresa la direzione nord verso la città di Cesena dove, nelle prime ore della mattina, alcuni cittadini segnalavano la percezione di odori dei fumi di combustione dovuta alla ricaduta degli stessi. Giunti sul posto i tecnici Arpae hanno provveduto a effettuare un sopralluogo e avviare le prime attività di controllo ambientale, in coordinamento con i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i referenti dell’impianto. Sono state eseguite valutazioni preliminari della presenza di prodotti della combustione nell’aria mediante un rilevatore portatile. Le determinazioni hanno interessato vari punti del territorio nelle aree circostanti l’impianto e sono state effettuate nella vicinanza delle abitazioni più prossime spingendosi fino a una distanza di circa 2 km dall’incendio, accertando valori sempre molto contenuti di composti organici volatili (0,3-0,4 ppm), a conferma della diffusione verso l’alto degli inquinanti generati dalla combustione.

La centralina della rete di monitoraggio della qualità dell’aria di piazza Franchini Angeloni a Cesena (a circa 25 km in linea d’aria dal luogo dell’incendio, nella direzione verso cui i venti hanno spinto i fumi soprattutto nelle prime ore) ha rilevato un modesto incremento delle polveri PM10 rispetto al giorno precedente (da 34 μg/m3 del 13 giugno sono passate a 37 μg/m3 il 14 giugno), in controtendenza rispetto alla generale lieve tendenza di diminuzione registrata dalle altre stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria. Va comunque sottolineato che le variazioni, considerata l’entità, possono rientrare nelle normali fluttuazioni dei valori di PM10.

Per quanto riguarda la gestione delle acque di spegnimento, la particolare conformazione del fosso in cui confluivano dalle fognature dell’area dell’incendio ha permesso di confinarle e aspirarle completamente tramite autospurgo. Questo ha impedito che raggiungessero il fiume Savio, garantendo così uno smaltimento sicuro come rifiuti speciali e prevenendo la contaminazione ambientale dovuta ai prodotti della combustione presenti nelle acque. Nella giornata odierna e nei prossimi giorni si valuterà l’opportunità di svolgere ulteriori approfondimenti e continueranno le attività di vigilanza per controllare la corretta gestione dei rifiuti prodotti e il loro corretto smaltimento”.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui