Sarsina, lavori per 700mila euro per rinnovare il museo archeologico e renderlo a prova di sisma




Sono cominciati il 2 settembre e proseguiranno per 10 mesi i lavori di consolidamento per ridurne la vulnerabilità sismica del museo archeologico nazionale di Sarsina. Nei mesi di chiusura l’attività del museo non si fermerà del tutto e si trasferirà all’esterno dell’edificio proponendo percorsi alla scoperta della città plautina e dei suoi tesori. I primi due appuntamenti sono quelli in programma oggi e domani in occasione delle Giornate europee del patrimonio.
Un intervento complesso
I lavori al museo corrispondono a un investimento di circa 700mila euro finanziati dal Pnrr e dal ministero dei Beni culturali. A spiegare nel dettaglio in che cosa consisterà l’intervento è la direzione regionale dei musei dell’Emilia-Romagna sul proprio sito. I lavori interesseranno l’originario corpo cinquecentesco del Museo, soggetto già nel 1990 ad un primo intervento di miglioramento sismico; un secondo nucleo strutturale, che prima ospitava un istituto scolastico; i due corpi di collegamento. Complessivamente coinvolgerà 1600 mq di superficie coperta, distribuiti su 3 livelli fuori terra e comporterà un’opera di cerchiatura di tutti gli ambienti. La chiusura del Museo, la cui durata prevista è di circa dieci mesi, offrirà parallelamente l’opportunità di aggiornarne l’apparato didattico-comunicativo conferendo al Museo una rinnovata identità visiva. «Grazie all’impiego sia di fondi Pnrr destinati all’accessibilità museale sia di finanziamenti del Ministero della Cultura, verrà sviluppato un progetto di riqualificazione complessiva del Museo, che procederà per step progressivi, al fine di rendere la comprensione del patrimonio del Museo più accessibile, coinvolgente e diversificata – spiega la direttrice del Museo, Federica Timossi –. La Direzione Regionale Musei per questo si avvarrà di un progettista esterno e della collaborazione di FrameLAB – Multimedia & Digital Storytelling, laboratorio di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, così il nuovo percorso museale potrà comprendere le rilevanti scoperte archeologiche recentemente avvenute nel territorio del Comune di Sarsina».
Le giornate del patrimonio
Durante i mesi di chiusura al pubblico verranno attivati percorsi tematici ed eventi gratuiti alla scoperta del vastissimo patrimonio storico-archeologico che la città conserva grazie ad una convenzione stipulata con il Comune di Sarsina e alla collaborazione sempre attiva con la Soprintendenza. Oggi alle 16 è in programma “La città romana, spazi e forme dell’urbanistica sarsinate”, una visita guidata itinerante a cura del personale del Museo. Domani mattina alle 10.30 ci sarà invece la visita guidata “La Sarsina dei Vescovi”.