Sarsina, ferie da pellegrino per Enrico Cangini “Sindaco in cammino”

Valle Savio

Un’iniziativa «a metà tra l’esperienza personale e la valorizzazione del territorio», così Enrico Cangini, sindaco di Sarsina, spiega “Un sindaco in cammino”, l’iniziativa che lo vedrà, la prossima settimana percorrere l’intero Cammino di San Vicinio. La partenza è prevista davanti alla concattedrale di Sarsina sabato e l’arrivo sarà sempre a Sarsina domenica 15 settembre. Percorrerà un totale di 300 chilometri in nove tappe di cui sei a piedi e tre in bici elettrica.

«È una pazzia», ride Cangini quando gli si chiede di raccontare da dove nasce questa insolita iniziativa. All’origine di tutto, spiega, c’è una scommessa persa con Cristina Santucci, la presidente dell’associazione Cammino di San Vicinio. Sulla natura della scommessa non si sbottona, ma la materia era elettorale e ora è arrivato il momento di pagare pegno. «È la mia unica settimana di ferie del 2024 e la trascorrerò immergendomi nel territorio». Ad accompagnarlo in questa avventura ci saranno Gerardo Mastini e Luciano Cortesi, volontari dell’associazione nata per valorizzare il cammino, ma non saranno i soli. La scelta è stata infatti quella di condividere pubblicamente le tappe del percorso e dare a chi lo vorrà la possibilità di unirsi al sindaco: «In paio di giorni sono arrivate un sacco di adesioni», racconta divertito (per partecipare occorre scrivere su whatsapp al numero 347.3708383). «Lungo il percorso mi ospiteranno comunità religiose e parrocchie, camminerò la maggior parte delle tappe, ma non tutte perché non abbastanza allenato», precisa ridendo, e lasciando intendere sono le salite, in diversi casi impegnative, si cui è disseminato il percorso, e infatti in tre tappe conterà sul supporto di una bici elettrica che consentirà anche di allungare le percorrenze, visto il tempo limitato di cui dispone.

L’obiettivo dell’iniziativa è «dare un segnale di valorizzazione del territorio», e anche per questo ha deciso di coinvolgere nell’iniziativa anche i sindaci dei 14 Comuni (11 romagnoli e 3 del Casentino) che attraverserà: «Li incontrerò nelle diverse tappe e ad ognuno consegnerò la pergamena “Testimonium” e una mattonella in ceramica con il simbolo del Cammino di San Vicinio realizzata dall’associazione Il Faro di Corzano che potranno applicare sulla facciata dei rispettivi municipi».

Queste le tappe: la prima, sabato, sarà di 20 chilometri, da Sarsina a Quarto a piedi; la seconda da Quarto a Bagno di Romagna: 35 chilometri in bici ed è previsto l’incontro con Enrico Salvi, sindaco di Verghereto; la terza da Bagno di Romagna a Camaldoli: 20 chilometri a piedi e in agenda l’incontro con Enrico Spighi, sindaco di Bagno di Romagna; la quarta tappa sarà da Camaldoli a La Verna: 31 chilometri a piedi; la quinta da La Verna a Balze: altri 31 chilometri a piedi; la sesta da Balze a San Giovanni in Galilea: 58 chilometri in bici e in programma gli incontri con Goffredo Polidori, sindaco di Sant’Agata Feltria, Stefano Zanchini, sindaco di Novafeltria e Tania Bocchini, sindaca di Sogliano al Rubicone; la settima da San Giovanni in Galilea a Cesena: 52 chilometri in bici e la previsione di incontrare il sindaco di Boghi Silverio Zabberoni, la sindaca di Roncofreddo Sara Bartolini, il sindaco di Montiano Fabio Molari; la penultima tappa sarà da Cesena a Linaro: 28 chilometri a piedi e in agenda gli incontri con i sindaci Enzo Lattuca, di Cesena, e Monica Rossi di Mercato Saraceno. L’ultima tappa, da 19 chilometri che percorrerà a piedi, sarà quella che da Linaro lo riporterà, domenica 15, nella sua Sarsina.

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