Vaccini alla Spighi di San Piero: dall'ultimatum al dialogo

Cesena

Dopo l'incontro di ieri Comune di Bagno di Romagna e sindacati intervengono all'unisono sulla vicenda delle mancate vaccinazioni anti Covid.19 per alcuni sanitari della casa per anziani Camilla Spighi di San Piero in Bagno.

«La circostanza della Casa Residenza Anziani “Camilla Spighi” in cui alcuni operatori hanno deciso di saltare la prima chiamata al vaccino anti-Covid - si legge in una nota congiunta - ha permesso di far emergere alcuni vuoti normativi ed informativi della campagna vaccinale che hanno il peso di vanificare l’obiettivo di uscire in tempi rapidi dall’emergenza sanitaria ed economica.
Il Sindaco Marco Baccini nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri con le rappresentanze sindacali ha tenuto a precisare che l’intenzione di sollevare il caso di specie mira a denunciare un problema che avrà ripercussioni dannose sui lavoratori di tutti i settori, generando disagi lavorativi, economici e sociali. .

Per FP CGIL-CISL FP-UIL FPL i mesi che sono alle nostre spalle hanno visto lo sforzo straordinario di tutte le professioniste e professionisti del servizio sanitario e sociosanitario nazionale nella lotta contro la pandemia; donne e uomini che nonostante i gravissimi rischi e le pesanti ricadute in termini personali si sono fatti carico di superare i limiti strutturali derivanti da anni di tagli nella sanità, le enormi carenze di organico, le iniziali mancanze di dispositivi e protezioni, le scelte contraddittorie.
E’ in questa prospettiva che l’avvio della campagna vaccinale segna un punto di primaria importanza nella lotta che tutto il paese, ma più in generale l’umanità, sta combattendo contro la malattia da Covid-19.
Lasciando il dibattito nazionale sul problema emerso, a livello locale si è tenuto ieri un confronto tra il Sindaco di Bagno di Romagna e le rappresentanze sindacali insieme alle RSU della “Camilla Spighi” con l’obiettivo di tentare di condividere una soluzione che, a fronte delle problematiche emerse, possa tutelare il funzionamento della struttura e la posizione degli operatori.

Il tema delle responsabilità scaturenti dalla scelta legittima degli operatori di non sottoporsi al vaccino rappresenta un problema che coinvolge in prospettiva tutti i lavoratori e i datori di lavoro e che necessita di una soluzione normativa nazionale. Al riguardo, nell’attesa di una definizione generale che, se verrà, non avrà tempi rapidi, la condivisione di Sindaco e Sindacati è quella di voler gestire la situazione attraverso un confronto che permetta di bilanciare le reciproche posizioni in modo da raggiungere la maggior tutela per lavoratori ed ente Comunale.

Sulla gestione della situazione della Camilla Spighi, Sindaco e Sindacati hanno concordato un piano organizzativo comune, con il quale auspicano di uscire dall’impasse con i minori disagi possibile. Giovedì si terrà per tutti gli operatori un incontro formativo sul vaccino anti-Covid da parte dell’Ausl Romagna, che servirà a superare dubbi e preoccupazioni generati invece da una caotica campagna mediatica.

Successivamente, le parti si confronteranno per verificare se il numero degli operatori disponibili al vaccino si amplierà fino ad arrivare a proporzioni che rendano sicura la gestione della struttura».

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