Una giornata speciale per la Cils di Cesena allo Juventus Stadium - Gallery
Anche loro erano in undici, proprio come la formazione iniziale della Juventus che domenica sera ha battuto 2-0 la Cremonese. La squadra dei ragazzi della Cils ha passato una avventura indimenticabile allo Juventus Stadium: un premio meritato al loro impegno per un quadro speciale che abbellirà il Centro Sportivo di Vinovo.
Un mosaico in bianco e nero
Una quindicina di ragazzi del centro diurno Calicantus di Cesena ha creato un mosaico con tessere bianche e nere a riprodurre il logo della Juve. Un quadro 110 per 70 centimetri che porta un tocco di Romagna nell’arredamento di uno dei club più famosi del mondo. A fare da tramite tra la Cils e la Juve è stata la sensibilità del Conte Eduardo Teodorani Fabbri, figlio di Maria Sole Agnelli. Il Conte Eduardo è da tempo molto vicino al mondo della Cils, frequenta il centro “Fabio Abbondanza” e apprezza l’impegno e la passione degli operatori al servizio dei ragazzi. «Il Conte Teodorani Fabbri è stato davvero gentilissimo - racconta Martina Montalti, una delle educatrici al seguito a Torino - e grazie a lui abbiamo vissuto una esperienza fantastica. Allo Juventus Stadium siamo stati ospiti del reparto Legend, con posti riservati, ingresso al museo e buffet al ristorante dello stadio. I nostri ragazzi erano al settimo cielo».
Martina Montalti faceva parte della squadra di educatori allo Juventus Stadium insieme a Paloma Ceccaroni, Sara Giorgi, Manuel Donati e Gianni Canali: «Purtroppo non siamo riusciti a consegnare il mosaico, perché per motivi di sicurezza non era possibile portarlo all’interno dell’impianto. Poco male, anzi: in questo modo ci siamo “prenotati” per una nuova visita a Torino nel prossimo campionato. Il mosaico è venuto davvero bene: i ragazzi hanno colorato tutte le tessere, poi hanno composto il logo ed erano giustamente orgogliosi del loro lavoro».
Uno scambio di omaggi alla Continassa ha preceduto una domenica vincente, sia per la Juve che per la Cils: «La partita nello SkyBox è davvero emozionante e tutto lo stadio è bellissimo. In più siamo anche riusciti a salutare i giocatori della Juve mentre si dirigevano nello spogliatoio prima della partita. Una domenica splendida, dall’inizio alla fine».
