“Un dono per Cesena nel ricordo di mio padre”: un prezioso bassorilievo di Masacci nel nome di Nevio Antonelli

Una donazione nel nome del padre. Il patrimonio artistico culturale del Comune di Cesena si arricchisce di un’ulteriore, preziosa opera donata all’Ente da una cittadina, Anna Maria Antonelli, con lo scopo di metterla a disposizione di tutta la comunità cesenate e dei visitatori. Si tratta di un bassorilievo realizzato dallo scultore Amedeo Masacci in amalgama di cemento negli anni 1964-65 e che rappresenta Don Chisciotte della Mancia, protagonista dell’omonimo romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra. La donatrice ha espresso la volontà di cedere al Comune anche i diritti di riproduzione dell’opera e ha chiesto che la donazione venga intitolata al padre Nevio Antonelli.
“Siamo grati alla signora Antonelli – commenta l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi – per questa sua generosa donazione di un’importante opera realizzata da un grande artista cesenate, Amedeo Masacci, che ha lasciato in città un’eredità significativa: ricordiamo ad esempio il crocifisso del 1963 nella chiesa di San Giorgio, i dieci pannelli nella chiesa dell’ospedale Bufalini risalenti al 1964, il ritratto giovanile di Madame Puebert nella Pinacoteca comunale e l’originale tomba del motociclista Alano Montanari al Cimitero urbano. Il Don Chisciotte che entra oggi a far parte del patrimonio artistico-culturale del Comune appartiene al ciclo dedicato all’eroe di Cervantes, che Masacci indaga nella prima metà degli anni sessanta sia attraverso bassorilievi, sia con lavori di grafica. È questa – prosegue l’Assessore – un’opera che documenta un importante momento della storia artistica del dopoguerra a Cesena e che arricchisce la collezione novecentesca della Pinacoteca comunale, andando a rappresentare l’artista Amedeo Masacci con una delle sue raffigurazioni iconiche”.