In una nota Uil Fpl saluta con soddisfazione il nuovo accordo contrattuale per i dipendenti di Asl Romagna. “Determinante il ruolo degli RSU eletti nella lista UIL FPL che hanno ottenuto la correzione delle bozze iniziali evitando una firma frettolosa sugli accordi. Grazie infatti al lavoro dei Delegati RSU eletti nella lista UILFPL, le bozze iniziali sono state profondamente modificate, evitando che venissero sottoscritte senza le necessarie tutele per lavoratrici e lavoratori. Un impegno che ha prodotto diversi risultati, in particolare sul fronte del welfare, della valorizzazione professionale e dell’inclusione di categorie inizialmente escluse”.
“È stato confermato - continua la nota - il sostegno alla genitorialità, che in una prima fase era stato messo in discussione senza reali benefici alternativi. Inoltre, su proposta, è stato introdotto un nuovo contributo per il rimborso delle utenze domestiche (luce, gas e acqua), pari a 170 euro netti, in risposta all’aumento dei costi energetici. Una misura richiesta dalla UILFPL già negli anni 2022 e 2023. Confermati e rafforzati anche i contributi per il ciclo di istruzione dei figli, dall’asilo nido all’università, con rimborsi che arrivano fino a 400 euro netti per i servizi educativi della prima infanzia e fino a 245 euro netti per spese universitarie. Accolte le richieste avanzate già questa estate dalla UILFPL sulla volontarietà e sulla valorizzazione economica dei progetti dedicati a Infermieri del PS/118 e Autisti soccorritori, che resteranno prioritari
anche nella contrattazione 2026. Previsti compensi pari a 1.500 euro per gli infermieri e 1.200 euro per gli autisti. Risultato significativo anche sui turni integrativi: grazie agli eletti RSU nella lista UILFPL, OSS e autisti sono stati inclusi, nonostante l’esclusione prevista dall’articolo 32 del nuovo CCNL firmato da altre sigle sindacali. Le quote economiche sono state aumentate del 20% per tutte le professioni coinvolte”.
Quanto al personale tecnico-amministrativo e direzione assistenziale: “Inseriti progetti specifici per il personale tecnico e amministrativo, settore da tempo in sofferenza, con interventi su digitalizzazione, semplificazione dei servizi, flessibilità organizzativa, integrazione ospedale-territorio e front office. Previsti inoltre progetti di valorizzazione per il personale afferente alla Direzione assistenziale con particolare riguardo a quelle unità operative, come ad esempio quell’area medica, prive di adeguate indennità”.
Conclude la nota: “Sui differenziali economici di professionalità, la UILFPL ha ribadito la necessità di una revisione profonda del regolamento attuale. Nel 2025 sono previste circa 2.000 assegnazioni. La UILFPL e i suoi Delegati continueranno a esserci per garantire accordi giusti, inclusivi e realmente utili ai lavoratori, senza scorciatoie e senza firme al ribasso”.