Turismo Emilia-Romagna, oltre 60 milioni di presenze nel 2022. Bonaccini: "Sport scelta vincente, la F1 a Imola lo dimostra" VIDEO

Cesena

Recupera il turismo dell'Emilia-Romagna, raggiungendo o quasi nel 2022 i livelli pre-Covid e tentando di superarli nel 2023. Si sono registrati oltre 60 milioni di presenze (turismo con pernottamenti) da gennaio a dicembre 2022, con un balzo del 21,3% sul 2021, quando si erano fermate a quota 50 milioni, e quasi 14 milioni (13,6) di arrivi, +31,8% di nuovo sul 2021 (ma -3,2% rispetto ai 14,1 milioni del 2019).

Le presenze nel 2019 erano state pari a 60,7 milioni, quindi in questo caso la flessione rispetto al contesto pre-Covid è solo dello 0,1%. Superata la pandemia e nonostante la crisi della guerra, oltre che dei rincari energetici e delle materie prime, l'Emilia-Romagna torna quindi una destinazione ambita, che si tratti di mare, montagna, città d'arte o d'affari. Come emerge dai dati dell'Osservatorio turistico regionale e di Unioncamere Emilia-Romagna, elaborati da Trademark Italia, la riviera da sola totalizza oltre 42 milioni di presenze (+15,5% sul 2021) e più di 7 milioni di arrivi (+22,4%). Seguono le città d'arte e d'affari che, con la ripresa rispetto al 2021, registrano ora oltre un quarto degli arrivi (26,3%) e il 13,8% delle presenze complessive regionali. L'Appennino fa boom (grazie al verde e agli spazi ricercati durante la pandemia) e segna +26,1% sul 2021 per le presenze e +30,7% per gli arrivi, con un saldo positivo a doppia cifra anche rispetto al 2019 (rispettivamente +21,2% e +33,2%). Sono tornati anche gli stranieri: sono aumentati del 65,7% sul 2021 per quanto riguarda le presenze e dell'81% per gli arrivi.

Grandi numeri

"I numeri sono ottimi e fanno addirittura sperare quest'anno in un sorpasso pieno della stagione pre-Covid", spiegano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, illustrando i nuovi numeri oggi insieme con il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio. Puntualizza Corsini: " I numeri del 2019 saranno superati nel 2023 anche se l'Appennino, quindi il turismo green e bianco, ha già superato i valori pre-Covid e in termini percentuali è quello che fa segnare le performance più significative. Seguono le città d'arte e la riviera". Sorride anche Bonaccini: "Siamo tornati ai numeri pre-pandemici. Il turismo è la seconda gamba dell'economia regionale, vedremo nei prossimi mesi come andrà ma siamo fiduciosi. Nel recente passato, eravamo già passati da 45 milioni a 60 presenze e continuiamo a partecipare ad una trentina di fiere internazionali" del settore. Sulle fiere, Corsini conferma che "il quadro che esce è molto positivo, abbiamo riattivato i contatti coi tour operator, limitati durante il Covid, che garantiscono numeri importanti su Germania, Benelux e Usa. E abbiamo attivato anche molti contatti, nell'ambito del turismo delle Radici finanziato dal ministero, in alcuni paesi dove la comunità emiliano-romagnola è numerosa, ad esempio appunto gli Stati Uniti. Vogliamo portarli qui a fare le vacanze". Si insiste inoltre con i grandi eventi, dal concerto sold out di Bruce Springsteen a Ferrara alla partenza del nuovo tour di Vasco Rossi a Rimini, oltre alla F1 a partire da Imola e i 3 nuovi collegamenti giornalieri in treno da maggio a settembre, in chiave Germania. La ricerca di Demoskopika in tutto questo conforta: emerge dallo studio che l'Emilia-Romagna, insieme a Toscana, Puglia, Sicilia e Sardegna, è risultata tra le destinazioni italiane più ricercate nel 2022 tra chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia (74%). E ben 9 italiani su 10, che conoscono la nostra regione, esprimono il desiderio di visitarla, mentre il 90,1% di coloro che hanno trascorso una vacanza o hanno fatto un viaggio in Emilia-Romagna almeno una volta negli ultimi anni ritornerebbe "nuovamente". Evidenzia e conferma Rio: "L'Emilia-Romagna è tra le destinazioni italiane più gettonate nel 2022, tra chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia, collocandosi in vetta al raggruppamento delle mete turistiche italiane con un livello di interesse alto. E per l'anno in corso, secondo le nostre previsioni, arrivi e presenze turisti che dovrebbero superare i flussi turistici registrati nel periodo pre-pandemico".

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