Turismo, Corsini: "Rimpiazziamo i russi con tedeschi e italiani"
"Prova generale" del 25 aprile e dell'1 maggio superata per il turismo della riviera romagnola. Non si tornerà ai numeri pre-Covid neanche quest'anno, magari, ma il recupero di arrivi e presenze procede. Mentre non preoccupa il calo dei turisti russi, incoraggiano in particolare i flussi degli ultimi due weekend, che erano attesi per testare il polso della situazione dopo il boom dei rincari energetici e la guerra in Ucraina a rimpiazzare le ansie della pandemia.
"Mancheranno i russi? È un'assenza importante che vale più che altro per la riviera, non per le città d'arte. In riviera, credo che i russi verranno sostituiti da turisti italiani, tedeschi e del nord Europa, che stanno tornando in maniera importante. Numericamente non vediamo contraccolpi, quindi, anche se la loro presenza e la loro capacità di spesa è sempre stata molto alta. Ma ci siamo attrezzati per sopperire alla loro mancanza", assicura l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. Interpellato oggi a margine di un evento in piazza Maggiore, evidenzia Corsini più in generale sui flussi recenti: "Il bilancio per ora è sicuramente positivo anche perché il raffronto con i due anni precedenti non può che esserlo. C'erano sostanzialmente zero turisti e ora finalmente si riparte con la primavera e le città d'arte, che sono piene. Anche la montagna e la stessa riviera stanno andando molto bene, e siamo ripartiti pure con i congressi".