L’Unione dei Comuni della Valle del Savio continua a investire sul turismo e lo fa puntando su tutti i territori che ne fanno parte cominciando dalla città capofila, Cesena. Dalla valorizzazione delle eccellenze al digital marketing coordinato per disporre poi di una promozione integrata di Vallata. Sono questi i punti che caratterizzano il progetto candidato al bando regionale riguardante il commercio e la promozione del territorio che ha garantito al Comune di Cesena un finanziamento pari a 55.944,06 euro
“Questo cospicuo finanziamento – commenta il sindaco Enzo Lattuca – ci consentirà di sviluppare ulteriori azioni di promozione turistica che metteranno al centro i punti di forza della nostra città, la Biblioteca Malatestiana, la Rocca, l’Abbazia del Monte, Villa Silvia Carducci e il centro storico, con le attività presenti e il mercato ambulante, per poi estendersi alle bellezze paesaggistiche e monumentali degli altri cinque comuni che fanno parte della nostra Unione. Il turismo produce un impatto in tutti gli ambiti della sfera locale, economico, culturale, sociale e dei luoghi, per questa ragione è necessario consolidare una gestione integrata delle destinazioni locali. La peculiarità di questo progetto infatti è l’ottica coordinata che ci dà modo di procedere nella stessa direzione per tutto il territorio di Vallata valorizzando i brand esistenti che hanno potenzialità di attrattività turistica. Cesena – prosegue il Sindaco – ha una ricettività limitata, prevalentemente dedicata ad un turismo business o legata alla sfera sanitaria. Su queste basi, attraverso le azioni del progetto, si propone Cesena come città attrattiva e piacevole dove poter trascorrere qualche giorno alla scoperta di tesori culturali, architettonici, storici, naturalistici, enogastronomici, e come porta di accesso della Valle del Savio e alle sue eccellenze turistiche, valorizzate con il brand I Percorsi del Savio. Un maggior flusso di turisti ed escursionisti garantisce un relativo sviluppo delle strutture ricettive e delle attività commerciali, maggior coinvolgimento degli stakeholder del territorio e della comunità locale”.