Tendono alla crescita le imprese artigiane in provincia di Forlì - Cesena

Nel primo semestre dell’anno, in provincia di Forlì-Cesena, la numerosità delle imprese artigiane attive è stabile e il saldo tra imprese iscritte e cancellate è positivo.
Crescono nei settori dei servizi alla persona, dei servizi alle imprese, nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, nei servizi di Ict e nel Commercio. Lieve calo nelle costruzioni, mentre risultano in flessione manifatturiero, attività di alloggio e ristorazione e trasporto. Queste, in sintesi, le principali risultanze relative alla dinamica delle imprese artigiane nel corso del primo semestre appena trascorso, derivanti dai dati Infocamere-Movimprese elaborati dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna.
In provincia
La dinamica anagrafica delle imprese artigiane riporta 506 iscrizioni al Registro imprese e 487 cessazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), con un saldo positivo di 19 unità.
Al 30 giugno 2025, sono 11.345 le imprese artigiane attive, -0,2% rispetto al medesimo periodo del 2024 (-1,6% il trend regionale e -1,2% quello nazionale). Circa una impresa attiva su 3 (il 32%) è artigiana, a fronte del 30,5% dell’Emilia-Romagna e del 24,5% dell’Italia. Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza assoluta delle forme giuridiche artigiane (72,8%), sono in aumento dello 0,5% rispetto ai 12 mesi precedenti. In flessione, invece, le società di persone (17,7% l’incidenza, -4,3% la dinamica).
La stabilità delle attività artigiane riguarda quasi tutte le aggregazioni territoriali della provincia, con alcune eccezioni: nelle Vallate, territorio ad elevata intensità di imprese artigiane e dove si localizza il 18,5% dell’artigianato provinciale, si rileva una contrazione del -1,1%, così come nei territori collinari (‑0,9%), in montagna (-2,2%), nei Comuni della Riviera (-0,4%), nell’area del Basso Rubicone caratterizzata dalla più elevata intensità di attività artigiane, dove 4 imprese su 10 sono artigiane (-0,6%) e nel Comprensorio di Forlì (-0,7%). In crescita le attività artigiane nel Comune di Cesena (+0,7%), dove si localizza il 21,7% delle imprese artigiane provinciali.
Settori
I principali settori economici si ritrovano, nell’ordine, nelle Costruzioni (39,6% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione dello 0,3% rispetto al medesimo periodo del 2024, Manifatturiero (incidenza del 20,0%, -2,9% la dinamica), le “Altre attività di servizio” (13,4% del totale, +1,3%), il “Trasporto e magazzinaggio” (incidenza pari al 7,6%, -0,8%) e il Commercio (5,4% del totale, +0,8%).
In diminuzione le Attività di alloggio e ristorazione (incidenza del 4,3%, variazione del -1,8%), mentre crescono le attività artigiane nei servizi alle imprese (“Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”, incidenza del 3,5%, +3,9% la dinamica), e le “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (incidenza del 2,5%, +2,6% la variazione) e nei servizi di Ict (incidenza 1,7%, +11,2% la dinamica).