Teatro Valdoca: patto col Comune rinnovato per altri 9 anni: sede confermata e contributo annuo di 34mila euro

Il Teatro della Valdoca resterà per almeno altri 9 anni nella sua casa in via Aldini. E potrà contare anche su un sostegno economico da parte del Comune, in una misura che potrà arrivare fino a 32.000 euro annui, a fronte di soli 4.400 euro versati come canone di concessione.

Lo storico gruppo che negli anni è diventato uno dei fari della ricerca teatrale italiana, fondato a Cesena da Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri nel 1983, consolida la sua collaborazione con l’amministrazione comunale. Un rapporto che fin dai primi anni Novanta è stato proficuo, per valorizzare non solo il fatto che la Compagnia della Valdoca è una eccellenza di livello internazionale nel teatro sperimentale. Questa realtà svolge, per esempio, una preziosa attività didattica e pedagogica nei confronti delle giovani generazioni, per avvicinarle alla cultura teatrale, che promuove con varie iniziative. La rassegna “Ciò che ci rende umani”, solo per citarne una, si è confermato anche quest’anno un momento di grande cultura a tutto tondo, in grado di andare oltre la dimensione puramente teatrale, richiamando un folto pubblico e stimolandolo a ragionare su grandi temi esistenziali.

Per tutte queste ragioni, con l’approssimarsi della scadenza della convenzione che il Comune aveva siglato a suo tempo con la Valdoca, valida fino al 31 dicembre 2023, è stato rinnovato il sodalizio. Prima di tutto assegnando ancora i locali in via Aldini 26, con un piccolo ma utile spazio aggiuntivo. Si è arrivati a questa decisione dopo che era stato lanciato un avviso pubblico, poco più di un mese fa, per verificare se qualcuno fosse interessato a utilizzare quell’immobile, di proprietà dell’Asp ma nella disponibilità del Comune. Nessuno si è fatto avanti e così l’immobile è stato concesso nuovamente al Teatro della Valdoca. Inoltre, è stata quantificata in 34.000 euro la somma che potrà uscire ogni anno dalle casse municipali per sostenere le attività messe in campo da Ronconi, Gualtieri e tutto il gruppo che si è formato attorno alle loro magnetiche personalità e al loro indiscutibile talento. La produzione, la programmazione e la promozione delle iniziative teatrali in cui sono impegnati da quarant’anni continueranno a essere un fiore all’occhiello della cultura cesenate col Comune a fare da “sponda” almeno fino alla fine del 2032.

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