Stalking e danneggiamenti ad ex compagna e suocera: condannato 26enne

Cesena
  • 27 maggio 2025

Ai quasi quattro anni di reclusione che sta scontando per altri reati, ieri ha sommato un anno e tre mesi per stalking e danneggiamenti ai danni della sua ex e della “suocera”.

È la sentenza letta ieri mattina dal giudice Ramona Bizzarri (pm Elisa Faenza) a carico del 26enne originario del Burkina Faso ma da tantissimo tempo residente a Cesena. Il giovane (difeso dall’avvocato Francesca Silvestroni) per queste accuse era stato arrestato nel luglio 2024 dalla polizia per atti persecutori ripetuti ai danni della sua ex e della madre di lei, minacciandole e spaccando oggetti. Le manette scattarono dopo che gli investigatori visionarono video che lo riprendevano mentre, in preda all’ira, danneggiava anche l’auto della madre della ragazza.

Il giovane in quel periodo era tra i frequentatori dell’area dei giardini “11 Settembre”, dove le indagini hanno permesso di ricostruire come avesse contribuito a creare una situazione di degrado e dove sarebbe stato anche tra i protagonisti della furiosa lite avvenuta nel luglio 2024, episodio che aveva destato scalpore anche per la diffusione delle relative violente immagini sul web.

Dopo l’arresto per maltrattamenti era stato munito di braccialetto elettronico per tenerlo a distanza dalla ex compagna e dai suoi familiari. Poi due mesi fa i carabinieri lo avevano condotto di nuovo in cella a scontare una pena di tre anni, undici mesi e ventitre giorni di una sentenza passata in giudicato legata a furti. Di ieri la nuova condanna letta alla presenza anche per la parte civile delle due donne (tutelate dagli avvocati Vincenzo De Gaetano e Claudia Pedicini): vittime che si sono viste risarcire dal giudice 2.500 euro per i danni patiti.

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