Sos Dengue dopo un viaggio in Perù: iniziate le disinfestazioni in centro a Cesena

Un sospetto caso di arbovirosi, in particolar modo di febbre Dengue in atto su un paziente di ritorno da un viaggio, ha avviato d’urgenza le procedure di disinfestazione in pieno centro a Cesena. Con una particolare attenzione posta su un giardino pubblico che è stato recente teatro di una manifestazione conviviale in cui hanno partecipato molte persone.
La persona coinvolta
Per ora tutto si sta muovendo velocemente ma a puro scopo preventivo dopo che un cesenate domiciliato in via Chiaramonti è stato ricoverato d’urgenza. Si tratta di un uomo di fatto residente nelle Marche ma domiciliato nella storica via del centro. Era di rientro da un viaggio in Perù e nei giorni successivi ha iniziato a manifestare sintomi (febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee e sanguinamenti) che lo hanno indotto a portarsi al pronto soccorso del Bufalini.
Qui l’associazione tra il viaggio appena intrapreso e le prime analisi effettuate ha consigliato il suo ricovero. Ora è stato trasferito nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Morgagni di Forlì dove viene tenuto sotto costante monitoragio clinico, in attesa di tutti gli approfondimenti diagnostici che si renderanno necessari.
L’accaduto è stato subito segnalato e come da protocolli sono scattate le procedure di sicurezza. Le arbovirosi (come la Febbre Dengue) circolano tra le persone tramite insetti vettori come lo è ad esempio la zanzara. Quando, come in questo caso, c’è un sospetto fondato di una malattia “in corpo” all’insetto vettore, e che quindi potrebbe essere fatta circolare tra le persone tramite le punture, il sistema più veloce e sicuro per eliminare il rischio di contagi è quello di sterminare e la popolazione (adulta come delle larve) degli insetti in questione.
Le contromisure
Nel primo pomeriggio di ieri è stata emanata l’ordinanza comunale per eseguire tre giorni di disinfestazioni continuative in un raggio di 100 metri dal luogo di residenza della persona ricoverata. Tra i punti da bonificare dalle zanzare ci sono dunque anche i giardini di Serravalle. Si è partiti da questa zona in particolare anche perché, con la bella stagione, Serravalle è parecchio frequentata sia di giorno che durante le serate. Come due sere fa, quindi proprio ad allerta Dengue appena scattata, quando hanno ospitato una “Ligaza”, festa conviviale in cui tutti portano qualcosa da mangiare per condividerlo. Tanti i partecipanti che adesso, malgrado le possibilità siano remote, dovranno tenere monitorato il proprio stato di salute con attenzione. Ad ora come detto il grado di preoccupazione per la salute pubblica a Cesena centro non è particolarmente alto per questo caso di sospetta Dengue. Di fatto si tratta del primo caso sospetto dell’estate 2025 in Romagna. Finora erano state sette le infezioni accertate in Romagna tra Chikungunya, Zika o Dengue , tre dei quali a Rimini, due a Cesena, uno a Forlì e uno a Ravenna.