Sos al prefetto: «Serve aiuto per il centro di Cesena»

Cesena

«Abbiamo bisogno di aiuto». È un appello rivolto alle altre Forze dell’Ordine e al prefetto quello dell’assessore Luca Ferrini chiamato a commentare il fenomeno delle bande di ragazzini che da qualche tempo in modo sempre più frequente e intenso stanno creando problemi in centro storico minando la serenità e la convivenza tra residenti e esercenti.

«Quello che possiamo fare lo facciamo - interviene Ferrini -: di notte abbiamo due pattuglie a cui abbiamo chiesto di concentrare i controlli nelle aree più frequentate dai ragazzi, abbiamo cercato di lavorare su quegli interventi tipo l’illuminazione, che aiutano in questi casi. Ma soprattutto abbiamo segnalato a più riprese il problema al tavolo per la sicurezza in prefettura. Non solo la Polizia Locale è impegnata in via prioritaria nel rilevare sinistri stradali, da come emerso anche dall’ultima commissione dedicata ci troviamo in una situazione non facile, di carenza di organico. Abbiamo sole due pattuglie, sempre ammesso che non ci siano incidenti, e solo fino alle 2 di notte. Da soli non ce la facciamo».

È consapevole del problema anche la direzione del Mercato Coperto: «Cerchiamo di segnalare alle forze dell’ordine, ma spesso per una serie di motivi non riescono a intervenire in tempi rapidi. Anche per questa ragione presto attiveremo nuovamente il servizio di vigilanza privata, soprattutto nella fascia del pomeriggio e di inizio serata». L’obiettivo è quello di provare a usare l’effetto deterrente per arginare un fenomeno che sta diventando sempre più «spiacevole».

«Abbiamo provato a gestirlo diversamente, ma ci rendiamo conto - spiegano ancora dalla direzione - che la nostra presenza non basta. Fino ad ora, pur non volendo sottovalutare il fenomeno, ci chiedevamo se fosse fisiologico o patologico, ora crediamo che ci si stia avvicinando un po’ troppo al confine del patologico anche per questo, prima che sia troppo tardi abbiamo deciso di provare a intervenire in modo diverso».

La scelta della vigilanza rientra anche in un percorso che punta ad essere pronti a ripartire a settembre: «Siamo al lavoro in queste settimane. A settembre ripartiremo con una serie di novità, alcune riguarderanno le attività commerciali, ma è in cantiere anche una riorganizzazione degli spazi. Quello che possiamo anticipare è che tutti gli spazi saranno riempiti e che stiamo ragionando anche sull’animazione di questo spazio, che al netto delle difficoltà che hanno colpito il settore della ristorazione, continua a rimanere attraente e a raccogliere gradimento».

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