Una strada pericolosa senza divieti. L’ultimo episodio rischioso, ha visto protagonista un paio di mini bus in spola da Longiano a Cesena per per portare studenti ad uno spettacolo teatrale. L’accaduto ha acceso il dibattito sull’utilizzo inappropriato di via Cerreto. Si tratta di una strada molto usata in alternativa alla Provinciale Cesena di cui è un sorta di parallela, senza tante curvature. Ma presenta una forte pendenza e una parte dei mezzi che scelgono di percorrerla poi non è idoneo per la propria stazza a transitarvi sopra.
Carreggiata stretta
Nei giorni scorsi la strada è stata scelta da tre mezzi che portavano studenti a Cesena: ma essendo una strada molto ripida, di ritorno verso Longiano, due dei bus guidati da autisti sicuramente poco esperti, nell’ultimo tratto, quando la strada diventa molto ripida, si sono trovati in forte difficoltà. I mezzi si sono bloccati nel punto più ripido e pericoloso con gli autisti che hanno deciso di far scendere tutti gli alunni per poi ritornare indietro in retromarcia. I residenti in zona lamentano, inoltre, il fatto che essendo una strada stretta viene utilizzata, in modo inopportuno, anche da camion e mezzi ingombranti. Però quando si incontrano due mezzi sulla strada in senso opposto di marcia, poi tutti fanno fatica a passare e si creano dei pericolosi intoppi.
La protesta
In passato sono successi anche degli incidenti stradali lungo la via Cerreto. «Sarebbe opportuno che il Comune mettesse subito dei divieti di accesso - affermano alcuni longianesi - soprattutto per le corriere e per gli autocarri, esclusi ovviamente quelli che devono recarsi per lo scarico/carico presso le fabbriche presenti sulla via Cerreto stessa. Mettendo una segnaletica verticale sia a valle, località Badia, e sia a monte, zona distributore di benzina, si eviterebbe poi che camion e corriere si immettessero sulla via Cerreto. La strada ha anche poca visibilità quando ci si deve immettere sulla provinciale nei pressi del capoluogo. Sicuramente uno “specchio” potrebbe aiutare. Anche le alberature ai lati della strada andrebbero potate meglio».