Sogliano, sulla Sp88 partono i lavori ma preoccupano le lunghe chiusure

Cesena

Chiusura di 7-8 mesi della strada provinciale nell’Alto Uso. In arrivo forti disagi per i lavori da tre milioni di euro sulla Sp 88 da completare entro giugno 2026. Arrabbiati i residenti per la chiusura delle strada per lungo periodo. Il malumore è emerso anche nella riunione di venerdì scorso tenutasi in municipio, a Sogliano, con una trentina di persone, sia privati sia allevatori e agricoltori.

Lavori per ripristino Sp 88.

Domani iniziano i lavori di installazione del cantiere per sistemare le frane sulla strada provinciale che sale a Montetiffi di Sogliano. L’arteria viaria è stata colpita da movimenti franosi durante l’alluvione di maggio 2023. L’intervento è ora finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Pnrr–Next Generation. L’impresa esecutrice Ambrogetti srl di Riofreddo (Verghereto) che domani avvia la preparazione del cantiere con pulizia delle aree in corrispondenza dei dissesti al km 4+100 circa e al km 3+500. La settimana dopo poi partono i lavori, quindi strada chiusa totalmente. Sono previste realizzazioni di palificate con cordoli e barriere di sicurezza, utilizzando gru anche di 16 metri vista la presenza di scarpate. A seguire i lavori interesseranno il tratto della Sp 88 nelle adiacenze al km 1+100 circa per il ripristino dei dissesti in prossimità dell’alveo fluviale.

Dalla Provincia spiegati i lavori

Alla riunione di venerdì, oltre agli interessati, c’erano la sindaca, il vice e un assessore, mentre lavori illustrati in video collegamento da Luca Gardelli, ingegnere e dirigente lavori pubblici Provincia di Forlì-Cesena. La viabilità sarà regolamentata a senso unico alternato ad eccezione dei punti di intervento (al km 4+100 circa e al km 3+500 ) con divieto di transito a tutti i veicoli nella fascia oraria 7,30-17,30. Entro il 30 giugno 2026 si deve raggiungere almeno il 90% dell’importo lavori. Visto che nell’area interessata ci sono aziende agricole, allevamento e produzione di latte che devono essere conferiti in orari di lavoro, oltre al bus scolastico, la Provincia si è impegnata a valutare la possibilità di aprire una finestra temporale di 20 minuti, a senso unico alternato, anche sulle ore 14,30-15. Non accolta invece la richiesta di una passerella pedonale visto che i mezzi meccanici devono muoversi per tutta la carreggiata. Gli allevatori e anche un titolare di erboristerie con punti vendita a Sogliano e Santarcangelo, hanno manifestato il loro disagio. Critiche anche all’abbandono dell’idea di creare strade alternative. Per esempio, durante il periodo delle frane 2023 c’erano un paio di mulattiere inghiaiate, rese percorribili da fuoristrada, ma poi anziché migliorate oggi lasciate di nuovo all’abbandono.

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