Sicurezza: tra gli obiettivi di Cesena più uomini, turno notturno e unità cinofila per la polizia locale

Cesena
  • 04 luglio 2024

«Dove eravamo rimasti?». Parte dalla frase di Enzo Tortora (che è diventata anche il titolo del film sul compianto conduttore televisivo) Luca Ferrini, assessore alla Sicurezza, per iniziare a sbirciare i cinque anni del mandato che è appena iniziato. In una delega, quella nella quale è stato confermato dal sindaco Enzo Lattuca, che è sempre al centro dell’attenzione della cittadinanza.

«Chiaramente per noi e per me quando si parla di comparto sicurezza in prima linea non può che esserci in particolar modo la funzione della polizia locale. Ed è su quella che possiamo e vorremmo agire: facendo ben conto del fatto che comunque, e vale per tutti i comparti della macchia organizzativa ed amministrativa comunale, ogni cosa va raffrontata e resa eventualmente fruibile prestando la massima attenzione alle esigenze di bilancio».

Cesena da qualche mese è cambiata anche dal punto di vista formale: «Abbiamo così la necessità di adeguarci in termini di dotazione di personale della polizia locale, ma anche di strumenti per la stessa. Che possano essere di grado giusto per le funzioni che il corpo di PL deve svolgere in una città capoluogo come ora è Cesena in tutto e per tutto. Ovviamente mi piacerebbe che questo potesse partire da un adeguato aumento della disponibilità di personale. Non parlo esclusivamente di funzionari di PL ma anche di agenti. Non solo per metterci “quota pari” con i numeri del comando come comune capoluogo, ma anche per poter immaginare di riuscire ad arrivare al quarto turno di lavoro: quello della piena notte. Dall’una alle 7 del mattino attualmente con i numeri a disposizione avere la polizia locale sul territorio non si può. Ma si tratta di sei ore di presenza per la delinquenza e nel corso delle quali esiste anche l’incidentalità stradale. Credo che aumentare il personale e creare il quarto turno di lavoro debba essere un obiettivo da perseguire per i 5 anni del mandato appena iniziato. Un miglioramento della dotazione e del personale che possa portare ad avere sempre grande collaborazione con la Regione e possibilità sempre maggiori di partecipare a bandi specifici. Una vicinanza, quella con la Regione, che resta fondamentale per poter raggiungere risultati».

Più agenti vorrebbe dire cercare di attivare anche un secondo obiettivo oltre a quello del quarto turno: «Su cui abbiamo iniziato a lavorare già in questo 2024: la creazione di una squadra cinofila in seno alla nostra PL. Nucleo che possa essere di aiuto nel contrasto dello spaccio al minuto degli stupefacenti, con particolare riferimento alle zone più calde della stazione o a quelle più vicine alle scuole. Sappiamo che ci sono aree della città da pattugliare di più. Anche arrivando ad aumentare gli organici come vorremmo, resto però dell’idea che un presidio fisso in alcuni punti come quello della stazione non sia la soluzione giusta. In alcune aree cittadine, ed anche alla stazione, possiamo fare molto bene solo in partnership con l’area sociale e di ascolto delle problematiche che emergono. Un connubio nel quale la PL rappresenterà l’eventuale necessità di parte repressiva. Ma che sarebbe inefficace se agisse in solitudine».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui