Servono 260 mila euro per mettere in sicurezza il castello di Sorrivoli: lavori in corso

Cesena
  • 18 agosto 2024

Alluvione e un castello da salvare. Continua la gara di solidarietà per mettere in sicurezza dopo le frane del maggio 2023 il simbolo della frazione di Sorrivoli: il castello e l’area circostante allo stesso (compresa la casa dell’Upupa di Ilario Fioravanti).

Gli ultimi aggiornamenti in merito alla situazione del castello e della chiesa, con la destinazione dei fondi raccolti anche a tante donazioni volontarie, arriva dal parroco Don Pasquale, nei giorni in cui si avvicina uno degli appuntamenti che richiamano più gente al Castello: il Festival internazionale dei Burattini.

«Le ordinanze della struttura commissariale - spiega don Pasquale - hanno riconosciuto al Comune di Roncofreddo le somme necessarie per gli interventi atti a ripristinare gli ingenti danni subiti dalle strade comunali ed in generale dal suolo pubblico. Oltre ai danni subiti dalle infrastrutture pubbliche si è verificato il crollo di una porzione del muro di cinta posto sul lato Nord-Est del Castello. Tale crollo ha colpito lo spazio dove si sono sempre svolte le manifestazioni teatrali, musicali e momenti importanti di solidarietà internazionale e incontri con persone del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra queste l’iniziativa più conosciuta è la Festa dei Grandi Burattinai. Questo crollo è pertanto una ferita profonda che ha messo in seria difficoltà la nostra Comunità nel pensare e nel programmare iniziative da sviluppare in futuro».

Considerato che il Castello di Sorrivoli, seppure di proprietà della Curia, è a tutti gli effetti un bene comune ad uso pubblico, ed inoltre il crollo insiste su una porzione di suolo pubblico (come piazza Roverella) viene detto che «Come Comunità parrocchiale di Sorrivoli abbiamo valutato di chiedere al Comune di Roncofreddo di poter utilizzare i fondi raccolti per contribuire ai lavori di messa in sicurezza e successivo ripristino della cinta muraria del Castello crollata. Ad oggi è stato eseguito il primo intervento relativo alle opere provvisionali di sostegno e la messa in sicurezza. La progettazione dei lavori di ripristino definitivi è stata affidata allo Studio Ceredi di Cesena, che già nel 1999 aveva sviluppato un innovativo intervento di recupero e consolidamento delle mura del Castello, nonché il restauro delle cantine avvenuto poi nel 2014. I lavori sono già stati autorizzati dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, la Diocesi di Cesena-Sarsina ed il Comune di Roncofreddo».

La sindaca Sara Bartolini aveva comunicato come il Comune di Roncofreddo fosse favorevole all’utilizzo dei fondi raccolti dalla Comunità parrocchiale di Sorrivoli per contribuire alla copertura dei costi del progetto di ripristino della cinta muraria del Castello, già nei mesi invernali.

«Condividendo che il Castello di Sorrivoli sia un bene molto importante per la nostra comunità - si legge nel protocollo comunale - si conferma che al nostro Comune sono stati assegnati i fondi statali per la realizzazione delle opere pubbliche indispensabili a seguito degli eventi alluvionali».

«Ringraziandovi nuovamente per la vostra generosità - chiosa don Pasquale - informiamo che in questi mesi abbiamo continuato a ricercare i fondi necessari per la copertura del costo totale dei lavori di ripristino della cinta muraria, che complessivamente ammontano a circa 260.000 euro. Auspicando di poter reperire tutti i fondi necessari, terremo aggiornati sull’avviamento e lo stato di avanzamento dei lavori».

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