Servizi ambientali, forti disagi in Romagna per lo sciopero

Cesena

BOLOGNA. "Forti disagi" nello svolgimento dei servizi ambientali "a causa dell'alta adesione allo sciopero nazionale" proclamato dai sindacati Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, ma anche la garanzia che "già al termine dello sciopero e nei prossimi giorni Hera sarà al lavoro per recuperare gradualmente i mancati servizi fino al completo ritorno alla normalità". A scriverlo, in una nota, è la stessa multiutility. In Emilia-Romagna, fa sapere Hera, "nella città di Bologna i mancati servizi riguardano specialmente lo svuotamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, comprese le isole ecologiche interrate, i servizi di spazzamento e pulizia, lo svuotamento cestini e la raccolta ingombranti, mentre le stazioni ecologiche lavorano normalmente". Disservizi "simili, ma meno marcati, si riscontrano anche nei restanti Comuni della provincia, ad eccezione del Circondario imolese e dei Comuni montani, dove la situazione non presenta criticità particolari". Nel distretto di Cesena, che comprende i 15 Comuni del comprensorio cesenate e i Comuni forlivesi di Santa Sofia e Premilcuore, i disagi riguardano invece "lo svuotamento dei contenitori stradali per la raccolta differenziata, mentre i servizi di raccolta porta a porta risultano regolari, così come il funzionamento dei centri di raccolta di via Romea e via Spinelli". 

Rimini, i mancati servizi "riguardano specialmente lo svuotamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, comprese le isole ecologiche interrate, e i servizi di spazzamento e pulizia, e sono rimaste chiuse le stazioni ecologiche di via Macanno a Rimini e di via Lombardia a Riccione". Disservizi simili, ma meno marcati, anche nel resto della provincia riminese. Discorso simile, infine, anche a Ravenna e nella Bassa Romagna, dove però "le stazioni ecologiche al momento lavorano normalmente".

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