Savignano, lo truffano e gli portano via il camper, poi lo ritrova in Romania

Era da tempo che pensava di mettere in vendita il suo camper, e così Giovanni (nome di fantasia) residente in un comune collinare del Rubicone, quando ha trovato sul vetro della sua auto un bigliettino pubblicitario di un uomo che si offre di acquistare veicoli usati ha pensato che era proprio giunto il momento.
Così ha chiamato il numero riportato sul bigliettino: gli rispondeva un uomo, dichiaratosi essere Giorgio (altro nome di fantasia) che pochi minuti dopo lo faceva contattare da Mario (idem). Con questi concordava un appuntamento in strada per visionare il mezzo. All’appuntamento si presentavano Mario e “Marilena”: ben vestiti, auto di grossa cilindrata, aspetto curato. Visto il camper, offrivano a Giovanni una somma per l’acquisto giudicata molto buona (alcune decine di migliaia di euro) e si accordavano per procedere immediatamente alla vendita. Tutti e tre si portavano quindi presso un’agenzia di pratiche auto ed al momento della firma dell’atto di vendita Marilena mostrava sul telefono il bonifico della somma pattuita e quindi Giovanni le consegnava le chiavi del camper.
Davvero molto gentile la coppia, tanto che riaccompagnava a casa Giovanni conversando amabilmente.
Brutta sorpresa
Poi la brutta sorpresa: nessun accredito sul conto corrente. Dopo alcuni giorni in cui al telefono i compratori accampavano scuse varie sul motivo del ritardo nel trasferimento della somma, Giovanni, continuando a non ricevere neanche un euro, comincia a non ottenere più risposte alle sue telefonate. Anzi viene proprio bloccato.
Giovanni è disperato e incontra un agente della polizia locale dell’Unione Rubicone e mare, a cui racconta la vicenda. Viene invitato a denunciare il fatto, cosa che fa negli uffici della polizia locale a Savignano.
Si dà così avvio ad un’attività investigativa che in breve ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria di Giorgio, Mario e Marilena, rumeni residenti in Romagna.
Qualche giorno fa poi la buona notizia: grazie alla cooperazione internazionale di polizia, a Giovanni è stato comunicato che il camper è stato trovato e sequestrato dalla polizia rumena e potrà quindi tornarne in possesso. Alle volte le disavventure possono avere un lieto fine.