Savignano: «Allarme minorenni che invadono l’ex Cantina Sociale»

Esplosioni di petardi, anche entrando abusivamente nell’area abbandonata dell’ex cantina sociale. Ieri mattina la protesta dei residenti è stata raccontata sulle colonne del “Corriere” tramite gli stessi residenti del quartiere Cesare, ormai stanchi di continui disturbi. Ora altri residenti che abitano accanto ad un’area pericolosa per i minori, informano anche di reiterate intrusioni, oltre che di nuovi botti nelle ultime ventiquattro ore.
Problema irrisolto
Se le proteste per petardi sono la normalità ovunque a Capodanno, non lo sono per il popoloso quartiere del Cesare. Fin dallo scorso mese di settembre il quartiere è stato in balia di bande di ragazzini di un’età compresa fra i 12 e i 14 anni che tirano petardi in continuazione in orario pomeridiano. Le zone interessate sono tante: dal parco Aldo Moro, al campo sportivo Cesare, fino anche al parco pubblico di via Silvestro Lega e altrove. Gli orari più critici vanno dalle ore 15 alle 18. «Siamo veramente esausti - è la protesta - oltre a minare la quiete pubblica, stanno spaventando a morte gli animali domestici. Va avanti da fine settembre ed è veramente troppo. Abbiamo chiamato e inviato mail al comando della polizia locale dell’Unione Rubicone e Mare».
Nuovi episodi anche ieri
Oramai stanchissimi i residenti, segnalano che anche ieri pomeriggio c’è chi ha continuato a far scoppiare petardi. In particolare è successo nell’area dell’ex cantina sociale che si trova in stato di completo abbandono e dove la rete è stata tagliata in più punti. Come noto l’area è stata acquistata da privati quando il consorzio che la gestiva è entrato in crisi. Attualmente i fabbricati sono chiusi, anche se a detta di alcuni, con la rete strappata rischiano di essere terra di nessuno, con possibili pericoli per minorenni.
La Consulta solidarizza
«Sono perfettamente a conoscenza del problema dei petardi sia per le tante segnalazioni ricevute e sia per averli uditi direttamente, visto che abito in zona - aggiunge Patrizia Acini, già consigliera comunale in quota centrodestra fino allo scorso giugno, che da un paio di mesi ha raccolto l’incarico di presidente della Consulta di quartiere - Da subito l’ho detto all’assessora ai quartieri e poi anche alla polizia locale. I botti sentiti anche oggi (ieri chi legge, ndr) continuano ad infastidire i residenti».
L’assessora ai quartieri
«Quando dal quartiere Cesare mi hanno segnalato il problema - informa l’assessora comunale Roberta Armuzzi - ho subito detto loro di allertare la polizia locale, organo preparato a far fronte a questo tipo di problema. Solo la Pl può risalire e magari prendere gli autori dei botti sul fatto per fermare il fenomeno. Non lo possono fare certamente i cittadini».