Sarsina, auto contro capriolo: paga la Regione
La Regione è stata condannata dal giudice di pace di Forlì a rimborsare i danni subiti da una automobilista che si è scontrata sulla E45 con un capriolo. L’episodio si è verificato allo svincolo di Sarsina nord (prima dell’abitato di Sarsina per chi proviene da Cesena) nel 2018, protagonista una automobilista che stava uscendo sulla strada provinciale provenendo appunto dal cesenate.
La sentenza del giudice di pace è stata notificata ieri mattina, come conferma l’avvocato Stefania Bondini di Cesena che ha seguito la questione. La Regione dovrà rifondere i danni subiti dall’automobilista, circa 3.000 euro, oltre alle spese legali. Il capriolo aveva attraversato in una curva dello svincolo «dove non c’era nessuna barriera di protezione. In via bonaria – aggiunge l’avvocato – la Regione non ha mai riconosciuto alcunché, ragion per cui abbiamo adito le vie legali».
La giovane al volante andava piano e ha mantenuto il controllo del veicolo, visto anche che si trovava lungo lo svincolo, ma l’impatto ha provocato la morte del capriolo e un bel danno all’auto, oltre al comprensibile disagio per l’accaduto. Ha chiamato la polizia, scattato foto, esibito le prove del danno subito e il giudice di pace le ha dato ragione.
C'è stato un rimpallo di responsabilità tra Anas e Regione. Ma nel 2019, su un caso analogo, una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che competenza e responsabilità in questi casi è delle Regioni, in quanto enti competenti a predisporre i piani per la gestione faunistica.
A questo punto la Regione potrebbe presentare ricorso.