San Piero, il raduno dei Farfaneti mette a tavola quattro generazioni

«Se incontri un altro Farfaneti, è un parente, non ci scappi», ride Paolo Farfaneti mentre racconta quella che ha imparato essere una delle certezze che accompagnano il suo cognome.
I Farfaneti sono infatti legati alla zona di Vessa e vengono tutti dallo stesso ceppo familiare. Probabilmente sono arrivati lì dalla zona di Norcia, dove tutt’ora esiste l’abbazia di Farfa a cui forse pensavano i primi Farfaneti quando chiamarono Farfaneta la loro residenza principale sul versante sud-ovest della montagna che sovrasta Vessa-chiesa. Dal 1714, l’anno a cui risalgono le prime tracce degli allora da Farfaneta, ad oggi i Farfaneti si sono spostati prima a Vessa-chiesa e poi in giro per la Romagna e domenica al ristorante Fonte Chiara di San Piero in Bagno si sono ritrovati in una sessantina.
«In realtà quello di domenica è stato il secondo raduno, il primo risale a 20-30 anni fa», spiega Paolo Farfaneti. La decisione di ritrovarsi nasce da una casualità: «Mia sorella e un nostro cugino si sono incontrati in un ristorante e non si sono riconosciuti, entrambi avevano il sospetto di aver incontrato un parente ma sono servite le mamme per avere la conferma». Di qui l’idea di provare a radunare tutti (o quasi) i Farfaneti. «È stata una cosa improvvisata, e invece hanno risposto quasi tutti e alla fine eravamo una sessantina. Abbiamo messo a tavola quattro generazioni di Farfaneti, la più anziana aveva 93 anni, il più giovane pochi mesi, c’erano i nonni, noi cugini, i nostri figli e i figli dei loro figli. I più giovani spesso non si conoscevano nemmeno tra loro. È stata una bella festa».