Cesena, salvano cavalla da corsa infortunata adottandola


Adottano una puledra infortunata e finanzieranno gli interventi per assicurarle un’esistenza dignitosa. La vicenda a lieto fine vede protagonista una “Trotter mantello baio” di 15 mesi per cui il mondo dell’equitazione prospettava un futuro radioso, colorato da coccarde e record infranti, in ragione del potenziale genetico e di una discendenza di prestigio. Proveniente da una lunga linea di campioni, Luckylove è infatti nipote del mitico Varenne nonché figlia di Vernissage e Astra Di No. Tutto scorreva sotto i migliori auspici finché tra lei e la pista si è frapposto il destino quando all’età di 8 mesi si è rotta la zampa posteriore sinistra nel paddock.
Una storia di rinascita
«In questi casi - spiega la nuova proprietaria, Sabrina Saccomanni - gli animali sono destinati a morte certa ma dall’Umbria gli allevatori, Daniele Cugini e Giuseppe Colantonio hanno profuso ogni sforzo per scongiurare tale epilogo proponendola in adozione». Il resto è frutto sia del caso che dell’amore.
«Mio marito Andrea Barlocco ha letto l’annuncio sulla pagina di “Trotto, che passione” - prosegue ancora Sabrina - ma prima di candidarsi si è sincerato di poterle offrire un ricovero adeguato. Individuata una soluzione tramite Mauro Lunedei, proprietario della scuderia Cavalieri del Savio in occasione dell’8 luglio, data del nostro 14esimo anniversario di nozze, allargare la famiglia ci è sembrato il dono più bello». Sono seguite settimane di scartoffie per assecondare una burocrazia complessa che non ha scoraggiato i Barlocco seguiti dall’associazione “Trottatori Defender”. «Ora - aggiunge Saccomanni tra l’altro fondatrice di 4Animals - con il veterinario Stefano Calbucci, che ringrazio come Lunedei per supportarmi e sopportarmi, valutiamo l’alimentazione più idonea ma anche a quali operazioni sottoporla per assicurarle la miglior vita possibile. Purtroppo per compensare l’incidente, capitato in fase di crescita, ha gravato troppo sulla zampa destra». Intanto la piccola va a passeggio con i fratelli umani, Edo e Jacky che per lei snobbano gli schermi mostrando di aver vinto la sfida più importante. E non manca un piccolo miracolo. «Nel 2024 mio figlio Jacky è rimasto ustionato durante un barbecue - rammenta -. Da allora temeva persino la vista delle candeline sulle torte ma da quando frequentiamo la scuderia ha aiutato a organizzare un party con la brace. Non è un caso che colpiti entrambi allo stesso arto in questo gioco di rispecchiamenti abbiano trovato un nuovo inizio. Assieme».