Conti (FdI) contro la sindaca:
«Ci attacca nelle comunicazioni»

Cesena

La scuola dell’infanzia diventa statale, da settembre, negli stessi locali della scuola privata. Il Consiglio comunale del 29 luglio ha approvato le variazioni di bilancio mettendo a disposizione le risorse per l’affitto dei locali per la nuova scuola dell’infanzia statale di due sezioni. lnvece il nido “Raggio di Sole”, nello stesso fabbricato, rimarrà in gestione alla Fondazione.

Fino ad oggi scuola privata

Roncofreddo capoluogo non aveva mai avuto una scuola dell’infanzia pubblica che invece avrà dall’anno scolastico 2025/2026 al via a settembre. Fino ad oggi questo servizio era gestito dalla Fondazione Giovanni XXIII che ha portato avanti l’intuizione di Pio Montemaggi (chimico farmacista del paese) e di Giuseppe Bonandi (segretario contabile del Comune) che, insieme ad un comitato di “benemeriti cittadini”, nel 1888 fondarono l’asilo infantile di Roncofreddo. Un percorso lungo 137 anni che ha sempre visto un forte legame con il Comune in quanto unico presidio come scuola infantile del capoluogo.

Percorso condiviso

Le condizioni economiche sono sempre più difficili per una scuola a gestione privata, soprattutto in un piccolo paese con numeri ridotti di alunni. È per questo che l’Amministrazione comunale ha intrapreso un percorso condiviso con la Fondazione Giovanni XXIII e l’Istituto comprensivo di Sogliano (a cui fanno capo le scuole di Roncofreddo) per poter garantire il miglior servizio possibile ai bimbi. La nuova scuola statale, infatti, non cambia l’impianto pedagogico e l’ottima qualità d’insegnamento che aveva la scuola dell’infanzia “Giovanni XXIII”. Pronto quindi un nuovo progetto educativo sotto la gestione statale che garantisce continuità e qualità del servizio. L’Istituto comprensivo opera già sulle scuole roncofreddesi primaria e media, anche con il metodo “Scuola senza zaino”, che garantisce lo sviluppo psicofisico degli alunni.

Un segnale importante

«Annunciamo una nuova scelta – ha detto in Consiglio la sindaca Sara Bartolini – seppur con un importante impegno economico del Comune (circa 30 mila euro di affitto dei locali), ma la scuola statale dell’infanzia investe sul futuro della nostra comunità. Abbiamo lavorato intensamente per garantire continuità ed opportunità al servizio grazie alla sua statalizzazione e gli ultimi dettagli sono in corso di definizione. È un segnale importante per tutte le famiglie: Roncofreddo crede nei bambini, nel ruolo delle famiglie all’interno di un’intera comunità, nell’istruzione pubblica di qualità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo, a partire dalla dirigente scolastica, Giovanna Falco, ognuno degli amministratori comunali che si è messo a disposizione, il Consiglio d’amministrazione della Fondazione Giovanni XXIII e le famiglie che ci hanno creduto».

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