Roncofreddo, il progetto per recuperare l’ex mulino di Diolaguardia candidato al bando “Riqualificazione urbana”

Recupero dell’area dello storico “ex mulino” di Diolaguardia. L’amministrazione comunale di Roncofreddo, desidera riportare il manufatto all’antico splendore e quindi ha partecipato al bando regionale di “Riqualificazione urbana”, candidando il recupero dell’edificio sull’area pubblica che si trova vicino al confine con il Comune di Cesena.
Una quindicina di anni fa, il vecchio proprietario del mulino ha donato la storica struttura e l’area cortilizia annessa al Comune di Roncofreddo. Si trova vicino all’incrocio di Diologuardia, dove quasi di fronte c’è il noto ristorante “Il Mulino” ed è una struttura attualmente in completo abbandono, così da una ventina d’anni, quando invece potrebbe diventare un centro aggregativo strategico per le aree collinari circostanti. L’intervento di recupero previsto dal Comune di Roncofreddo ammonta a circa 850.000 euro, per il quale il bando prevede una compartecipazione dell’ente locale pari al 20% del totale. L’importo mancante verrebbe eventualmente coperto, in caso di ammissione al bando, da risorse vincolate agli investimenti. La durata complessiva degli interventi è definita dal bando stesso nelle seguenti tempistiche: il termine ultimo di inizio lavori è fissato al 31 marzo 2026; il termine ultimo di fine lavori è fissato al 31 marzo 2029. Il collaudo dell’opera e la relativa rendicontazione dovranno essere conclusi entro e non oltre il 31 dicembre 2029.
«La rigenerazione dell’area ex mulino – commenta la sindaca di Roncofreddo, Sara Bartolini – costituisce un importante intervento sociale e culturale non solo per la comunità di Diolaguardia, ma anche per le vicine località di Sorrivoli, Ardiano e Montecodruzzo, nonché per le confinanti realtà del territorio di Cesena che fanno parte di queste colline. L’intervento permetterebbe di riqualificare un’area urbana oggi fatiscente e degradata facendola, invece, diventare luogo di incontro e di condivisione. In caso di ottenimento del finanziamento, come amministrazione comunale abbiamo già in mente un percorso partecipativo in cui saranno coinvolti i cittadini di quelle frazioni così di costruire insieme a loro il futuro di quest’area, raccogliendo le suggestioni di chi vive questo luogo e ne conosce le esigenze e le potenzialità».