Prima derubano la moglie nel parcheggio, poi tentano subito la truffa telefonica al marito

Cesena
  • 31 maggio 2025

Una banda di “professionisti del mestiere” (non è la prima volta che agisce così in questi luoghi) ha derubato una 70enne bellariese e in rapida successione tentato di truffare suo marito.

È successo ieri mattina quando la donna aveva posto l’auto in sosta nel maxi parcheggio del Romagna Shopping Valley per visitare la figlia al lavoro ed approfittarne poi per la spesa di alimentari.

Tornata in auto, e appoggiata la borsetta sul sedile, mentre scaricava le sporte di spesa nel baule dal carrello è stata avvicinata da un uomo trafelatissimo. Sosteneva di avere in auto un’urgenza sanitaria ma che il navigatore gli segnalava l’ospedale di Cesenatico nel parcheggio dove si trovavano. Mentre la donna spiegava al ladro dove fosse il Marconi, un complice le ha sfilato la borsetta dal sedile lato passeggero.

I ladri si sono poi allontanati ma non si sono accontentati. Hanno setacciato documenti e rubriche e in pochi minuti chiamato il marito della donna al telefono. Dicendo di essere “... i carabinieri di Savio” e di aver ritrovato i documenti e le carte di credito della moglie. E che servivano i codici pin per poter bloccare le carte ed evitare guai.

L’uomo ha capito che dall’altra parte del telefono c’era un truffatore. E gli ha attaccato il telefono in faccia. Salvo, pochi minuti dopo, apprendere dalla moglie come negli stessi minuti lei fosse stata derubata.

La coppia si è recata subito alla stazione carabinieri di Bellaria per sporgere denuncia per quanto accaduto. Poco tempo dopo la borsa con le carte di credito della donna è stata ritrovata a San Mauro Mare. Mancavano all’appello 130 euro in contanti asportati dal portafoglio.

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