Per Piero Lucchi funerale a Venezia, ultimo saluto e sepoltura a Cesena

Saranno due i momenti dedicati, all’inizio della prossima settimana, a ricordare la figura dell’ex direttore della Malatestiana Piero Lucchi, morto a Venezia all’età di 74 anni.

Domani ci saranno i funerali nella chiesa di Santa Maria Elisabetta, al Lido alle ore 11. Poi il feretro verrà portato a Cesena dove martedì, al cimitero di San Mauro in Valle, ci sarà un ultimo saluto da parte di parenti, amici e conoscenti e la successiva inumazione.

Piero Lucchi lascia la moglie Claudia, i figli Francesco e Maria (con Cinzia e Mathias), la sorella Marina (con Mauro) ed i nipoti Giacomo e Lucia. I parenti di Piero Lucchi, in occasione dell’ultimo saluto che si terrà a Cesena, hanno chiesto in suo ricordo “non fiori” ma che eventuali offerte a suffragio siano donate all’Irst di Meldola.

Lucchi era nato a Cesena nel 1950 e dopo gli studi al liceo classico Monti e la laurea specialistica in Lettere all’università di Bologna, nel 1976 era stato assunto alla Biblioteca Malatestiana arrivando a diventarne anche direttore,.

Il 1° gennaio del 1994 era approdato a Venezia, dapprima alla Civica di Mestre e quindi al Correr, di cui è diventato direttore.

Tra i suoi molteplici interessi cesenati ci sono stati quelli dello studio meticoloso dei Malatesta ed in particolare di Malatesta Novello. A Venezia si era dedicato tanto alle miniature, che aveva portato in mostra a Palazzo Ducale esponendo promissioni e commissioni doganali, ma aveva anche organizzato il convegno all’Ateneo Veneto e curato gli atti di Jacopo Bernardi (nel 2014), la mostra sugli Ebrei (2015).

Un sapere, quello che Lucchi condivideva in Romagna anche con l’università della terza età di Cesena, che spaziava in ampiezza (e mitezza) dalla storia dell’arte alle tradizioni popolari, dalle miniature fino alla fotografia.