Palazzina di nuovo a fuoco a Cesena: danni e due condomini in ospedale FOTOGALLERY

Cesena
  • 19 luglio 2025

Qualcuno parlava di “maledizione”. Altri hanno invocato l’intervento degli esorcisti di Sarsina o pensato a un viaggio a Lourdes. Poco più di un mese fa fu l’attico ad andare distrutto con danni ingentissimi; ieri attorno alle 17.30 è toccato ai garage. Nello stesso condominio di via Elsa Morante, nella zona residenziale di recente costruzione parallela alla via Fiorenzuola alle porte d Rio Marano, è scoppiato un nuovo incendio che ha coinvolto i locali interrati adibiti ad autorimesse. Il rogo è divampato da un box auto nel quale un condomino stava lavorando sui suoi modellini di barche. Pare che proprio la batteria di uno di quei pezzi da collezione, a causa di un cortocircuito, abbia innescato l’incendio. Ad alimentare le fiamme ci hanno pensato, poi, lo scoppio del serbatoio di uno scooter e altri materiali plastici. Rendendo sempre più critica la situazione dell’uomo, che completamente da solo e già affaticato dall’emergenza in atto, ha provato invano a spegnere tutto con una gomma e il relativo getto d’acqua. Sentite le grida di aiuto dello stesso, l’addetto alle pulizie che stava lavorando nei pressi e un altro residente si sono lanciati nel garage per prestargli soccorso. Una volta raggiunto e scaricati tutti gli estintori presenti, senza però, arginare le fiamme, i tre sono riusciti a uscire. Il modellista, visibilmente provato dalle difficoltà respiratorie per i fumi (sicuramente ben poco salubri) inalati, è stato medicato dal personale dell’ambulanza giunta sul posto e poi portato al Pronto soccorso del Bufalini per accertamenti. Sorte che, di lì a poco, è toccata anche all’altro condomino che terminate le fatiche dell’emergenza ha iniziato a manifestare affanno, battito cardiaco accelerato, pressione bassa e capogiri.

All’inizio ad accorgersi di quanto stesse accadendo sono stati dei ragazzini di passaggio in bici sul marciapiede opposto al lato del palazzo. Notate le fiamme e la coltre di fumo che usciva dalla bocca di lupo collocata nel piazzale di ingresso del fabbricato, hanno iniziato a urlare. Allertando il resto del quartiere che ha così subito chiamato anche il, 115. Ad incendio spento e dopo una prima conta dei danni è stata riscontrata l’inagibilità del garage da cui sono partite le fiamme, impianto elettrico limitrofo saltato e da controllare adeguatamente, pareti annerite e uno scooter semi distrutto.

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