Nuovo ospedale di Cesena: avanza il percorso organizzativo

È cominciata ieri la conferenza dei servizi per il nuovo ospedale Bufalini. Si tratta di una fase estremante tecnica del percorso che porterà alla realizzazione del nuovo presidio ospedaliero cittadino ma che testimonia che il percorso è attivo e procede. Ieri il primo incontro tra enti in Comune.
Quello cominciato ieri è il procedimento unico previsto dalla legge regionale 24 del 2017 e che ha come finalità l’approvazione del progetto definitivo del nuovo ospedale presentato al Comune di Cesena dall’Ausl Romagna. Progetto che sarà realizzato (se, come prevedibile, sarà approvato) in variante agli urbanistici comunali e provinciali. È nell’ambito di questa fase che dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’opera.
Rientrano in questo percorso autorizzativo anche la dichiarazione di pubblica utilità e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Ai proprietari dei beni interessati alle procedure di esproprio è stato mandato un avviso e avranno 60 giorni per esprimere eventuali osservazioni.
Il nuovo ospedale di Cesena sorgerà in un’area nella zona di Villachiaviche nei pressi del casello autostradale di Cesena A14. La gara d’appalto per affidare i lavori è prevista ad aprile 2024, il fine lavori nel 2027 e il collaudo e l'inaugurazione nel 2028. Tra struttura e tecnologie, per il nuovo ospedale è previsto un investimento pari a 194,8 milioni di euro di cui 156 milioni dal Governo, e 38,6 milioni per l'acquisto delle tecnologie che vengono dalla Regione.
La struttura avrà un piano interrato e quattro piani fuori terra, a servizio della struttura ci saranno 1300 posti auto, di cui una parte dedicati al personale. Il piano interrato che serve anche come isolante sismico per il resto della struttura non conterrà servizi di natura sanitaria. Questi si incontrano salendo in superficie, dove la distribuzione sui piani è stata fatta per intensità di cura. Il piano terra sarà dedicato alla risposta immediata all’emergenza, al primo piano ci sarà la parte ambulatoriale, mentre ai piani superiori ci saranno le degenze. Un po’ separata dal punto di vista geografico ma collegata con cunicoli sotterranei c’è il polo logistico.