Nuova zona di sosta per i taxi in centro a Cesena

Taxi e noleggio con conducente con alcune parti del centro storico poco o per nulla raggiungibili. La vicenda della biblioteca Malatestiana “circondata” di sensi unici che impediscono un raggiungimento rapido dei luoghi più vicini alla “mémoire du monde” cittadina, è stata sollevata in questi giorni da un saltuario fruitore della Malatestiana. Proveniente da fuori città per degli studi, carico di libri e sotto la pioggia, ha trovato quanto meno strano, raffrontando la situazione cesenate a quella della nota città d’arte in cui vive normalmente, dover percorrere a piedi fino a via Battisti (e sotto la pioggia, carico di libri) un buon tratto di strada prima di poter salire sul mezzo che aveva richiesto per spostarsi.
«Com’è organizzata la situazione ora e dopo la fine lavori alle tre piazze - spiega un tassista analizzando la situazione - un cliente rischia di spendere anche fino a 5 euro in più per una semplice corsa urbana se mi attengo scrupolosamente alle regole. E non tutti possono permetterselo».
Da via Cesare Battisti andando verso il centro l’ultimo tratto di strada (che porta a piazza Fabbri o a ridosso della statua del papa) è a senso unico in uscita dal centro. «Così se mi trovo ad essere in via Battisti e qualcuno chiama per essere recuperato ad esempio in zona Duomo sono costretto a fare “tutto il giro” del centro e ad entrare da Porta Santi per raggiungere un cliente che era in realtà a poca distanza dal taxi. Con aggravio di costi per l’utilizzatore finale. Noi veniamo spesso contattati anche da persone, pensionati, che hanno i soldi contati per arrivare a fine mese. Sono costretti ad utilizzare il taxi perché hanno problematiche deambulatorie e di salute che non permettono loro di fruite dei meno onerosi mezzi pubblici. E questi costi maggiorati per loro sono una tegola difficile da smaltire».
Negli ultimi giorni l’assessora Francesca Lucchi ha incontrato i tassisti per parlare tra le altre cose anche della situazione cristallizzatasi con la consegna avvenuta del cantiere Tre Piazze.
«Da sempre - spiega - le corsie preferenziali dei bus sono aperte anche all’utilizzo dei tassisti. Naturalmente nel pieno rispetto di quelle che sono le regole di circolazione imposte dal traffico e dai sensi unici. Non è una novità di adesso che le tre piazze siano state riaperte ma il senso unico in uscita dalla zona piazza Fabbri verso via Battisti è li da molti anni. Tra gli argomenti di cui abbiamo parlato c’è stata anche l’area di sosta dedicata ai taxi. Che a ridosso di piazza Almerici e Fabbri era presente prima dei lavori. Resta ferma per tutti la possibilità di fermata se qualche cliente chiama per essere recuperato in quelle zone. Ma con i lavori finiti la zona è diventata ad alta pedonalizzazione. Un elemento caratterizzante da quale non si retrocederà. Una zona di sosta per i tassisti in centro ed i clienti degli stessi però serve. Ed è stato così aperto uno spazio a loro dedicato in piazza Della Libertà, luogo che resta facilmente raggiungibile come punto di salita e discesa per tutte le persone che hanno necessità di raggiungere il centro o ripartire dal centro».