E45, a Cesena restano in attesa. Il corteo dei "tir lumaca" potrebbe essere solo il primo passo

Cesena

CESENA. I sindaci dei Comuni colpiti dal blocco della E45, che per i mezzi pesanti si sta protraendo, non escludono di «organizzare una manifestazione» per dare ancora più voce alle difficoltà dei cittadini e delle imprese. Molto dipenderà dalla risposta, che stanno attendendo con impazienza, alla lettera che il 13 marzo hanno inviato ai parlamentari e ai rappresentanti del Governo del territorio che a metà febbraio avevano accompagnato il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli durante il suo sopralluogo al viadotto “Puleto”.

“Tir lumaca” in vista

È Paolo Lucchi, nella sua veste di presidente dell’Unione Valle Savio, a mettere i puntini sulle i. Lo fa in risposta a un messaggio ricevuto dal comitato “Sp 137-L’alternativa che non c’è”. Il presidente del battagliero gruppo di cittadini, Alessio Guerra, ha annunciato che sabato 23 marzo “Assotir Perugia” organizzerà un “corteo lumaca” di tir per evidenziare i disagi che le promesse fatte ormai cinque settimane fa da Toninelli non hanno minimamente alleviato. La protesta lungo la E45 avrà inizio dallo svincolo E45 di Lidarno, per approdare a bassa velocità a Valsavignone e poi nella direzione di marcia opposta i “bisonti della strada” si dirigeranno a Sansepolcro. Possibili anche altre proteste.

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