Cesena, l'invasione dei topi a Gattolino forse legata a un ex allevamento di piccioni

Cesena

CESENA. Potrebbe essere legata alla presenza di una un allevamento di piccioni che lo scorso 31 dicembre ha cessato l’attività l’invasione di ratti a Gattolino. E’ una delle ipotesi prese in considerazione mentre in zona proseguono le operazioni per debellare la presenza dei topi.

Questa mattina la ditta incaricata dal Comune ha provveduto a collocare 10 ulteriori scatole con esche topicide, in aggiunta alle due già presenti sul posto, mentre i tecnici del Settore Ambiente del Comune e dell’Unità Operativa di Igiene Pubblica hanno effettuato un nuovo sopralluogo per valutare la situazione.

“Con la chiusura dell’allevamento - spiegano il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l’assessore alle politiche ambientali Francesca Lucchi - è venuto meno l’approvvigionamento di mangime di cui la colonia di topi si nutriva e questo avrebbe spinto i roditori ad uscire allo scoperto per cercare nutrimento altrove. Per questo, l’Igiene pubblica ha stilato una serie di adempimenti per l’impresa titolare dell’allevamento dismesso”.

In particolare, entro 24 ore l’impresa dovrà attuare nell’area della piccionaia un piano di derattizzazione nel rispetto delle regole, provvedendo poi a rimuovere giornalmente le carcasse rivenute sul posto. Inoltre, entro 20 giorni dovrà provvedere a bonificare l’area eliminando il materiale di risulta presente. Nel frattempo verranno effettuati altri sopralluoghi. Intanto, a titolo precauzionale, è stato chiesto all’Istituto Zooprofilattico di Forlì di analizzare alcuni campioni prelevati in via Medri per verificare l’eventuale presenza di patologie particolari.

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