Cesena, pioggia di multe nei posti a disco orario usati dai lavoratori

«Non contestiamo la legittimità delle sanzioni - dichiara un gruppo di lavoratori di quella zona - ma il fatto che la sosta a tempo, in questa strada, non ha senso. Ci sono decine e decine di uffici con centinaia di persone che vi lavorano. Lavoriamo 8 o 10 ore al giorno e abbiamo diritto a sostare. A cosa serve il disco orario?».
I lavoratori di quella zona lamentano il fatto che ogni 90 minuti devono scendere a cambiare il disco, senza incidere quindi sull’alternanza dei posti, come una zona a tempo invece si prefigge.
«In genere, entro al lavoro alle 8 del mattino - dice un altro impiegato - ed esco alle 18, facendo pausa alla mensa. Nelle 10 ore in cui resto qui, devo scendere a cambiare l’orario sei volte. Può capitare di dimenticarsi, oppure di essere impegnati col lavoro e dover slittare di mezz’ora o un’ora. E non si può lavorare con la preoccupazione di guadagnare per dover pagare la multa».
Di certo, quando anni fa è stato istituito il disco orario su un lato dei parcheggi, si pensava di aumentare il turn over delle auto di passaggio. Ma il numero dei lavoratori è andato crescendo e i posti bastano a malapena per chi si reca al lavoro ogni mattina.
«Chiediamo al Comune - concludono gli arrabbiatissimi multati - o di togliere definitivamente il disco orario, oppure di aumentare il minutaggio. Siamo qua per portare a casa la pagnotta, non per fare la spola dall’ufficio al parcheggio».