Mini hub di via Sant’Agà a Macerone, Ispettorato del lavoro di Cesena in azione

Cesena

CESENA. Pubblici ufficiali tornano nel mini hub di via S. Agà. Questa volta per controlli dal punto di vista del lavoro: per verificare la posizione di chi svolge mansioni all’interno della struttura. Siano essi nigeriani in attesa (o già) con il permesso di permanenza in Italia validato, o personale italiano preposto alla gestione più diretta della struttura nella sua interezza. Ed al controllo della stessa e degli ospitati.

Ispettorato del lavoro

Era da circa un anno che non si aveva notizia di controlli al mini hub di Macerone, che si trova nella casa di via S. Agà. In quel caso il blitz fu dei carabinieri che cercavano uno smartphone rubato (che non venne trovato); e finì con la richiesta e l’esecuzione di una derattizzazione resasi necessaria vista la zona di campagna dove si trova il mini hub e la contemporanea presenza di dispense piene di cibi stivati per i richiedenti asilo.

Questa volta ad agire è stato invece l’ispettorato del lavoro. Sei uomini complessivamente tra quelli civili ed i carabinieri sempre dell’ispettorato del lavoro a supporto. Sono arrivati attorno alle 10 di ieri ed hanno ispezionato tutto quanto fino a pochi minuti dopo mezzogiorno. L’intento era quello di vedere e monitorare la struttura nella sua piena operatività. Per questo il personale dell’ispettorato un po’ come potrebbe avvenire in qualsiasi attività commerciale, ha anzitutto vigilato che nessuno si allontanasse alla struttura a proprio arrivo.

Poi sono stati convocati due dei responsabili, italiani del presidio che ora ospita meno di 30 persone in attesa del vaglio dello status di richiedente asilo.

A loro sono state chieste tutte e mansioni svolte dal vario personale che si alterna nella struttura, comprese le persone straniere di origine che svolgono attività legata soprattutto alla cucina.

Le verifiche future

Il lavoro di ispezione di ieri mattina è stato soltanto l’inizio. Infatti a sancire se sia tutto in regola o meno sotto il profilo formale sarà l’attenta ispezione degli incartamenti riguardanti mansioni e pagamenti del vario personale. Non serviranno giorni ma settimane prima che i vertici della gestione del mini hub possano avere un resoconto. Per quelli che si preannunciano come controlli potenzialmente più frequenti anche in futuro.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui