Via libera del Miur all’accordo per l’ultimo lotto del Campus

Cesena

CESENA. Via libera del Miur alla firma dell’accordo di programma per completare il Campus universitario di Cesena. Un traguardo importante che consente di proseguire nel percorso di concentrazione delle sedi universitarie cesenati all’Ex Zuccherificio, che rappresenta un tassello fondamentale della valorizzazione dell’insediamento universitario cesenate.

L’impegno del Comune

Soddisfatti il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il rettore dell’università di Bologna Francesco Ubertini. «Si tratta di un passaggio fondamentale, che attendavamo con impazienza – sottolineano il sindaco Paolo Lucchi ed il vice sindaco Carlo Battistini-. L’assenso del ministero, infatti, era indispensabile perché l’accordo diventasse pienamente operativo. L’impegno del comune di Cesena comprende la concessione del diritto di superficie delle aree necessarie alla realizzazione della nuova sede di Psicologia e una collaborazione all’attuazione dell’intervento, il cui costo totale stimato si aggira attorno ai 12 milioni di euro, con uno stanziamento complessivo di circa 7 milioni a carico del Comune, mentre all’Università spetteranno progettazione esecutiva e direzione dei lavori. Abbiamo già individuato da dove attingere le risorse necessarie: è nostra intenzione destinare a questo scopo l’avanzo di bilancio risultante dal rendiconto 2017, che sarà sottoposto al Consiglio comunale nella seduta di giovedì».

Verso il 2021

«Sono molto soddisfatto – dichiara il rettore Francesco Ubertini -. Mentre sono ormai in dirittura d’arrivo i lavori per il primo lotto, relativo alle sedi di Ingegneria e Architettura, che verrà consegnato a settembre 2018, con quasi un anno di anticipo rispetto alle previsioni, possiamo prevedere che entro il 2021 saranno completati gli altri due lotti: quello dello studentato, i cui lavori inizieranno dopo l’estate, e quest’ultimo che con i suoi 6000 mq ospiterà la sede di Psicologia».

Il futuro Campus di Cesena

Il progetto del nuovo Campus cesenate prevede di ricondurre in un’unica area tutte le sedi universitarie (ad esclusione di quelli ospitati a Villa Almerici), per un’area complessiva di 32.000 metri quadrati ed un valore complessivo che si aggira attorno ai 50 milioni di euro. Il primo lotto, per un’estensione di 19.534 metri quadrati e un investimento pari a 30 milioni di euro interamente finanziato dall’Ateneo, consiste nella realizzazione delle sedi di Architettura ed Ingegneria ed è oramai in dirittura d’arrivo. Gli interventi successivi riguarderanno lo Studentato e la sede di Psicologia. Lo Studentato ospiterà 80 posti letto per studenti e offrirà una congrua collocazione per aule didattiche, spazi ricreativi e di servizio agli studenti; prevista anche una biblioteca comune ai vari corsi di laurea presenti. Il plesso di Psicologia, invece ospiterà sia le attività didattiche, che quelle relative alla ricerca e ai dipartimenti.

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