I video delle telecamere per cercare la donna

Cesena

CESENA. Le condizioni meteorologiche di ieri mattina (nevicata in atto copiosa e percorribilità in sicurezza delle strade pressoché azzerata) non hanno permesso alle squadre di ricerca di battere il Fiume Savio per cercare di rintracciare Rosa Cangini: la donna ultraottantenne scomparsa di casa venerdì scorso.

Le ricerche ed il loro coordinamento ora sono in capo alla Prefettura ed al Protocollo che viene attivato per le perone scomparse.

L’idea era quella di monitorare le sponde cittadine del fiume per capire se la donna, una volta scomparsa da casa, fosse in qualche maniera finita dentro al Savio o in difficoltà in quella porzione di città. Soltanto al migliorare delle condizioni meteo potrà essere messa in atto una ricerca di questo tipo.

Intanto, per provare almeno a dare una “direzione fisica” alle future investigazioni, sono state acquisite dalle forze dell’ordine le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, che sono a disposizione della centrale operativa della polizia municipale.

Si provvederà a visionare quanto più possibile i fotogrammi di tutta la zona di viale Oberdan e limitrofe nel tentativo di scorgere la sagoma della donna attorno all’ora di pranzo di venerdì.

Rosa Cangini è uscita da casa senza cellulare e con addosso vestiti che non le potevano permettere di affrontare la tempesta d’acqua che stava abbattendosi su Cesena. Aveva appena avuto una lite domestica. I suoi parenti quando non l’hanno vista rientrare (pensavano fosse uscita perché arrabbiata ma che sarebbe tornata di li a poco) si sono subito preoccupati ed hanno chiesto aiuto ai carabinieri. Ma da allora, pur avendo controllato numerosi luoghi che la donna frequenta di solito, e pur avendo verificato alcune segnalazioni ricevute su luoghi in cui era “stata vista”, nessuno della donna ha saputo più nulla: e le speranze dei parenti di ritrovarla viva ormai sono ridotte al lumicino.

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