Confesercenti: "Diminuzione Tari, una buona notizia"

Cesena

CESENA. "La diminuzione della Tari (l’odiosa e per certi versi incomprensibile tassa sui rifiuti) nel 2018 – afferma Cesare Soldati, presidente della Confesercenti Cesenate - è una buona notizia per cittadini e imprese. Certo, l’auspicio è che la diminuzione possa essere più rilevante negli anni a venire ma il segnale è quello giusto. Un risparmio di oltre 400.000 euro fra famiglie e imprese non sarà un punto di svolta per rilanciare i consumi tuttavia si tratta di un passaggio che apprezziamo. Confidiamo che un provvedimento analogo possa interessare anche gli altri Comuni del territorio cesenate”. “Su questo tema – prosegue Soldati - la Confesercenti Cesenate si è distinta per un particolare impegno, incontrando dieci amministrazioni comunali del cesenate alla presenza di circa 200 imprenditori. Lo abbiamo fatto, come è nostra abitudine, in modo ragionato ma determinato, presentando uno studio dettagliato attraverso il quale abbiamo analizzato e comparato i costi delle principali categorie del commercio e turismo nei diversi comuni del cesenate. Avanzammo diverse proposte fra cui: contenere il costo per le imprese, attualmente esagerato e sproporzionato rispetto alla quantità dei rifiuti prodotti; rivedere l’impianto dei costi poichè non tiene conto del sistema di smaltimento già avviato da parte di numerose imprese, in particolare da parte di quelle che producono rifiuti speciali; uniformare le tariffe su tutti i comuni del comprensorio cesenate; inserire le somme recuperate dall’evasione nei piani finanziari del servizio (e non nelle spese correnti del bilancio comunale), al fine di diminuire il costo a carico di tutti gli utenti; raggiungere un maggior equilibrio dei costi fra settore domestico e produttivo, che appare troppo svantaggiato; inserire nella stessa categoria  attività similari come bar e circoli, o ristoranti e agriturismi”. “Ci fa piacere – conclude il presidente della Confesercenti Cesenate - che si stia procedendo con il bando di gara per lo svolgimento del servizio attualmente in capo ad Hera sulla base di una proroga, poiché riteniamo che la concorrenzialità sia uno degli elementi che potranno portare a ridurre i costi.  Ribadiamo la richiesta di massimo impegno, infine, per giungere alla “tariffa puntuale”, vale a dire il pagamento sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti”.

 

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