Montiano, casa pericolante e con topi, scorpioni e bisce lunghe un metro: sos dei vicini



Erbacce e casa pericolante su via Nazario Sauro: proteste dei vicini di casa di un immobile frazionato in capo a una quindicina di proprietari sparsi per il mondo e in uso a un pensionato, che non se ne prende cura. Una situazione di pericolo e grave degrado in pieno centro storico a Montiano, da affrontare al più presto.
La casa a pezzi
La piccola abitazione, con giardino sul retro, si affaccia sulla centrale via Nazario Sauro, è disabitata da oltre mezzo secolo e cade a pezzi. Ha il fronte scrostato e il tetto è semi crollato. È appartenuta ai coniugi Umberto e Ida Pasini. Alla loro scomparsa è passata ai figli e ai nipoti. Di molti di loro si sono perse però le tracce, in quanto alcuni vivono a Roma e in altre parti d’Italia e uno addirittura all’estero. Quest’ultimo, di nome Cesare, possiede una piccola quota e per conto anche degli altri eredi, prima di partire per la Russia, ha affidato la cura della casa, in comodato gratuito per un anno, a un 69enne del posto. Il contratto sarebbe scaduto, ma il pensionato continua a tenerci nel giardino due vecchie sue auto senza targa e si disinteressa completamente delle erbacce che hanno superato il metro di altezza e del tetto cadente che incombe sulla strada pubblica. Sembra che qualche pezzo di tegola sia già volata in strada, con grave rischio per l’incolumità di chi percorre la via.
Vicini esasperati
Sono inferociti i vicini di casa, che si ritrovano in una situazione di pericolo per il tetto e per il lerciume nell’area verde. Uno si era offerto gratuitamente di tagliare l’erba, ma è stato preso a male parole. Un altro, che è anche consigliere comunale, ha avuto infiltrazioni d’acqua con danni per migliaia di euro e si è dovuto arrangiare calandosi dall’alto per far defluire le acque che stavano scolando nei suoi muri di casa. Un’altra famiglia denuncia la «presenza di serpenti e topi giganti che dal giardino abbandonato inondano tutto il vicinato. Il pensionato che dovrebbe mantenere una situazione di sicurezza e igiene avrebbe detto che «non ci pensa minimamente».
Un abitante della zona aggiunge: «Abbiamo visto girare topi giganti con coda arricciata e bisce nere d’acqua lunghe un metro. Uno scorpione ha punto mia moglie ed è dovuta ricorrere al pronto soccorso. È uno schifo, c’è un lerciume completo. Sulla strada volano frammenti di coppi e, prima o poi, qualcuno si farà male. I vigili urbani vennero tempo fa a vedere ma non hanno fatto nulla, e ora le cose sono peggiorate. Mi chiedo: l’igiene e l’incolumità pubblica interessano ancora a qualcuno?».
Manuel Caguana Pinguil riferisce: «Ho avuto danni per oltre 2mila euro per ripristinare le infiltrazioni d’acqua. Mi trovo in forte imbarazzo anche per la mia posizione di consigliere comunale in carica. Ho provato, tramite un notaio, a rintracciare i 16 proprietari. Ma ho speso soldi negli accertamenti immobiliari e alla fine ci siamo trovati con alcuni irreperibili. Urge una soluzione drastica».
Il sindaco si attiva
«In questi giorni i cittadini mi hanno rappresentato la difficile situazione della casa abbandonata - afferma il sindaco Fabio Molari - e mi sto attivando per cercare di risolvere la situazione che ha risvolti complessi, ma va senz’altro risolta in qualche modo».